Leggere ai bambini aiuta il loro apprendimento: é questo il risultato di una ricerca recentemente conclusasi negli Stati Uniti e dimostra come il seguire i propri figli da questo punto di vista sia importante non solo a livello sociale ma anche cognitivo.
In pratica, secondo gli scienziati della Ohio State University, leggere libri ai propri figli fin dalla più tenera età permette loro di apprendere 1,5 milioni di vocaboli in più quando andranno a scuola rispetto a quei bimbi che non hanno la fortuna di avere un famigliare che prima di andare a dormire legge loro una fiaba. Per giungere alle loro conclusioni i ricercatori hanno analizzato il differente grado di ampiezza del vocabolario dei bambini in età scolare scelti per la sperimentazione e come anticipato è emerso che i genitori che avevano letto libri ai bambini, ogni giorno per il loro primi 5 anni di vita, erano stati in grado di comunicare e far loro apprendere dei vocaboli che una volta giunti a scuola avevano ascoltato e sapevano riconoscere quasi 1,5 milioni di vocaboli in più rispetto ai piccoli che non erano stati sottoposti allo stesso trattamento.
Sono stati trenta i libri scelti per l’esperimento, dopo aver analizzato i vocaboli contenuti al loro interno: mettendo a paragone le due differenti classi di bambini ci si è reso conto che la differenza di comprensione ed apprendimento dei vocaboli è netta. visto che un bambino al quale non viene letta nessuna fiaba nel periodo della crescita che va dagli 1 ai 5 anni arriva di media alla scuola elementare con un bagaglio di sole 4.600 parole.