Sembra non esistere una vera soluzione sicura a 360 gradi per i bambini che tornano a scuola: anche i trolley, considerati sicuri per la postura dei bambini, sembrano rappresentare comunque un pericolo per la loro salute.
I problemi del trolley
Secondo l’Ospedale Koelliker di Torino ed i suoi ricercatori infatti anche questa tipologia di “valigia”, da qualche tempo proposta dai produttori di zaini e materiale scolastico e venduta come miracolosa per la schiena dei più piccoli e dei più grandi, non lo sarebbe affatto e per diverse motivazioni. La prima è che non sostiene una corretta postura dei minori durante la camminata perché comunque la stessa risulta sbilanciata dal lato in cui il trolley si trova e la seconda è che impedisce il pendolamento dell’arto con il quale lo stesso viene trascinato influenzando di conseguenza lo schema del passo del bambino che appare essere squilibrato.
Tutto questo senza calcolare la presenza di scale da sfruttare per raggiungere le classi, le quali non alleggeriscono di certo lo sforzo di coloro che devono trasportare il trolley fino alla propria destinazione. Insomma, per quanto più comodo rispetto al classico zaino in alcune occasioni, questa valigia con le rotelle non è poi completamente il salvaschiena che ci si aspettava fosse.
Consigli per utilizzare bene lo zaino
Ovviamente la scelta tra trolley e zaino deve essere fatta prendendo in considerazione le caratteristiche fisiche del bambino, il tempo di deambulazione con gli stessi ed il peso potenziale dei libri ma per essere certi di fare il bene dei propri figli è possibile seguire un piccolo elenco di regole d’uso corretto messo a punto dall’Ospedale Koelliker di Torino per ciò che concerne l’utilizzo dello zaino.
Per prima cosa è necessario indossare entrambi gli spallacci in modo tale che il peso sia distribuito in modo equilibrato e come sottolineato anche dal Ministero della salute scegliere zaini dal peso adeguato al bambino e quindi non superiore al 10-15% del suo peso corporeo. E’ preferibile dare via libera a zaini che siano ergonomici e al contempo dotati di spallacci regolabili, imbottiti ed ampi e soprattutto indossare la cintura in vita perché utile per la distribuzione del peso.
Per essere “equilibrato” lo zaino deve essere riempito in altezza e larghezza e mai in profondità, posizionando gli oggetti pesanti nella parte a contatto con la schiena ed ancora più importante, se possibile, non utilizzare lo zaino per tempi troppo lunghi o che vadano quindi oltre i 30 minuti al giorno.