Le scarpe per bambini devono rispettare dei precisi standard: devono essere comode e sicure. Solo in questo modo è infatti possibile proteggere il piede dei più piccoli e consentire loro di giocare senza incorrere in spiacevoli incidenti.
Quando si prende in considerazione il vestiario dei più piccoli, è tassativo tenere in considerazione che, essendo i bambini ancora in un fase di sviluppo, l’abbigliamento può essere ritenuto anche un supporto per permettere loro di mantenere una postura corretta. La scarpa in particolare deve essere scelta ponendo particolare attenzione al modello, al numero ed alla sua vestibilità. Sono quattro gli elementi da tenere maggiormente in considerazione nel momento in cui si sceglie un paio di calzature per i più piccoli: la flessibilità, la leggerezza, la comodità e la libertà di movimento della caviglia. Sono queste le caratteristiche delle quali bisogna tenere conto a prescindere che si intenda acquistare delle calzature aperte per l’estate o chiuse per l’inverno.
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Il consiglio è quello di scegliere per i bambini fino ai due anni delle scarpette che siano chiuse sia davanti che dietro e che consentano la protezione di tallone e dita: in questo modo sarà possibile evitare lo sviluppo di problematiche posturali fin dalla più tenera età. Sul mercato questo tipo di calzature vengono dette dotate di “flex zone”, in quanto rendono più flessibile la tomaia al punto da poter accompagnare addirittura il gattonare del piccolo.
Una delle problematiche più grandi nelle quali si rischia di incorrere è la scelta di una misura di scarpe da bambino sbagliate: non di rado i genitori erroneamente comprano per i figli delle scarpe troppo grandi contando di risparmiare nell’ottica di un veloce sviluppo del piede. Allo stesso modo di sovente si incappa nell’errore di comprare delle scarpe troppo strette, con conseguenze che possono rivelarsi gravi.
Per questo motivo è necessario prendere bene le misure. Come fare? Basta mettere il bambino a piedi nudi in posizione eretta su un foglio bianco e delineare il contorno dei piedi con una matita. Dopodiché, una volta ritagliate le due sagome, si dovrà tracciare con un righello una linea retta che vada dall’alluce al tallone e poi due linee perpendicolari, di cui una all’altezza della punta dell’alluce ed una del tallone. La distanza tra i due punti di intersezione delle linee rette darà al genitore la corretta misura del piede del bambino: aggiungendo un centimetro si otterrà la giusta taglia da comprare.
