Quando lasciare i bambini a casa da soli? Quale è l’età che è possibile considerare giusta per mettere in atto i primi tentativi di responsabilizzazione dei propri figli? Rispondere a questa domanda chiama in causa moltissimi fattori differenti.
Maturità ed educazione necessarie per lasciare bambini a casa da soli
Ogni adulto è stato bambino a sua volta e ricorda quali sono state le sensazioni provate la prima volta che si è rimasti soli a casa: nella maggior parte dei casi non ci si è trovati davanti a situazioni estreme e si è sopravvissuti senza troppi problemi. Ciò non toglie che vi è sempre un po’ di reticenza da parte del genitore a rendere il proprio figlio indipendente da quel punto di vista. Quale è il momento giusto?
Ovviamente dipende dall’età e dall’educazione che viene data ai bambini, i quali potrebbero dimostrate maturità o immaturità in base a quelli che sono stati gli insegnamenti dei genitori nel corso della loro giovane vita.
In Italia la questione “lasciare i bambini a casa da soli” sembra essere più legata alle paure di mamma e di papà che all’effettiva capacità dei più piccoli di autogestirsi per un paio di ore: a seconda infatti del grado di “distacco” pian piano praticato dagli adulti nei confronti dei bambini, con conseguente “maturazione” di questi ultimi questo grande passo avviene spesso in tempi differenti.
Età giusta per lasciare i bambini a casa da soli
Secondo gli esperti l’età perfetta per lasciare i bambini da soli si attesta intorno ai 12 anni: almeno questa è l’idea dei 485 membri dell’Associazione Nazionale degli Assistenti Sociali intervistata sul tema. Va sottolineato che stupirebbe il contrario se si pensa che a quell’età il preadolescente già spesso viaggia da solo utilizzando i mezzi pubblici per spostarsi da un luogo all’altro e frequenta una scuola che lo spinge a maturare ed a prendere le proprie decisioni.
Per quanto 12 anni si possa considerare anche una età “esagerata” per rappresentare la prima volta nel quale i bambini si lasciano da soli, è sbagliato anche l’opposto: a 6 anni si è troppo piccoli pensare a se stessi in maniera autonoma. Discorso differente può essere fatto quando i bambini hanno 10 anni: se bene educati e seguiti in maniera giusta dai genitori, due ore a casa da soli, tra compiti e televisione, possono essere ritenute più che accettabili.
Ovviamente nella decisione devono essere tenuti da conto anche tutti quei fattori legati a potenziali problematiche comportamentali dalle quali i minorenni possono essere affetti: è evidente che l’età giusta per lasciare i propri bambini da soli è quella nella quale gli stessi sono in grado di provvedere a loro stessi senza combinare guai.