La Festa della Befana può rappresentare, nella vita di un bambino, un’occasione ghiotta in tutti i sensi per dare una lezione di educazione senza per questo rendere la dolce nonnina una possibile punizione. La linea da seguire è molto sottile, ma i risultati ottenuti si riveleranno importanti.
Befana, festa commerciale ma importante
Vi sono due fattori che è necessario non dimenticare mai: quella della Befana è una festa commerciale e come celebrazione non deve diventare una occasione di provare ansia per il piccolo. Può, però, e deve non essere data per scontata. Non si può infatti crescere un bambino viziandolo nella “consapevolezza” falsa che tutto sia dovuto. Come già specificato la Befana non deve essere vista come una figura negativa, ma non deve essere nemmeno data per scontata: secondo i pediatri deve essere vista generalmente come una bisnonna buona che perdona le marachelle e che dà ai più piccoli una dose di dolcezza extra anche rispetto alle festività. Per un bambino in età prescolare ovviamente questo approccio è valido al 100%: man mano che il minore cresce, insieme alla consapevolezza che questa dolce nonnina non esiste, deve subentrare una connotazione di merito.
I genitori non devono impazzire per poter donare ancora una volta qualcosa di costoso: la festa può divenire un’occasione per insegnare il valore delle piccole cose.
Cosa regalare alla Befana
Fatto il punto della situazione sulla festa in generale, cosa si può regalare alle Befana? Ovviamente la tipologia di dono cambierà in base all’età del ricevente: per i più grandi, gli stessi che hanno maggiore consapevolezza della commercialità della celebrazione è possibile regalare giochi o accessori relativi a console e dispositivi elettronici già regalati mentre per i più piccoli si può seguire il loro gusto, tentando di spaziare magari sul solidale o sul fatto a mano. Bambole di pezza, trenini, puzzle: vi è davvero l’imbarazzo della scelta. E non bisogna nemmeno dimenticare la calza con le sue dolcezze: in questo caso si può selezionare una delle centinaia di calze già pronte di ogni tipologia o al contrario, se si è dei bravi cuochi, si può pensare anche di riempirla con dolci fatti in casa. Crostatine, dolcetti fatti in casa e piccole leccornie, soprattutto se si hanno alcune necessità dal punto di vista delle allergie alimentari, possono risultare meno “stressanti” e più buone per tutti.
Insomma, la festa della Befana deve essere un’occasione di gioia ma anche di consapevolezza del valore dei gesti e delle cose.