Come curare a casa i bambini affetti da coronavirus? Non se ne parla spesso ma anche più piccoli possono arrivare a contrarre il covid-19 e come gli adulti necessitare di cure specifiche da affrontare all’interno delle proprie mura domestiche. Vediamo insieme come trattare questa situazione.
Come trattare i bambini a domicilio
Di una cosa sono certi i pediatri: in caso i bambini risultino essere positivi asintomatici è bene non somministrare nessuna tipologia di farmaco, mentre per coloro che presentano una sintomatologia molto simile a quella influenzale è consigliabile puntare solo sulla somministrazione di Ibuprofene o paracetamolo e solo in caso di necessità. Queste sono indicazioni che provengono direttamente dal Ministero della Salute per ciò che riguarda la gestione domiciliare del covid-19 in età pediatrica ed evolutiva.
È importante sottolineare, fortunatamente, che l’effetto del coronavirus sulle fasce di età più basse della popolazione è molto limitato e non paragonabile a quello degli adulti. Anche perché, nel caso di infezione nei bambini i sintomi, lo ripetiamo, sono principalmente quelli che si avrebbero con una normale influenza e quindi tosse, febbre, diarrea e rinite: difficilmente si raggiungono nei più piccoli delle problematiche respiratorie gravi come la dispnea o il dolore toracico, l’astenia e l’ipossiemia. Differente è la questione per gli adolescenti, che al contrario possono sperimentare sintomi molto simili a quelli degli adulti.
Niente cortisonici per i casi domiciliari
Una delle indicazioni più importanti da seguire quella collegata all’uso dei cortisonici: essi non devono essere somministrati a meno che il medico non ne indichi la necessità perché nei più piccoli, caratterizzati da un sistema immunitario non ancora del tutto formato, l’uso di questa classe di farmaci potrebbe portare a un peggioramento delle condizioni. Il bambino è l’adolescente sintomatici devono riposare a letto e assumere molti liquidi e, su indicazione del pediatra o del medico curante assumere se necessario i farmaci sopra citati nella posologia più indicata.
Il Ministero della Salute ha segnalato che molto raramente un bambino o un adolescente hanno avuto bisogno di essere ricoverati in ospedale in questo ultimi anno, a meno che fosse affetto già da malattie croniche, sindromi malformative e patologie neurologiche, oncologiche, diabete o immunodeficienze.
Per ciò che riguarda il covid-19 in età pediatrica ed evolutiva, secondo il ministero, l’infezione relativa è di solito espressa con sintomatologia lieve o assente e le diciannove morti registrate fino al marzo 2021 sono da ricollegare a soggetti fragili: statisticamente i casi che hanno richiesto ricovero in ospedale o in terapia intensiva erano nella quasi totalità legati a diagnosi di MIS-C (Multisystem Inflammatory Syndrome in Children), ovvero infiammazione multisistemica che però è stata risolta in tutti i casi attraverso la terapia ospedaliera.