Schiaffi ai bambini? Meglio di no

Quando si parla di schiaffi e bambini vi sono diverse scuole di pensiero in merito alla loro utilità. Il filone maggiore punterebbe però allora loro esclusione totale.

Gli schiaffi come metodo educativo non funzionano

Generalmente si accetta che i bambini ricevano piccoli schiaffi sul sedere come “strumento educativo” volto alla punizione. I pediatri inglesi sono però di tutt’altra idea e sono vicini al presentare una richiesta ben specifica. Ovvero quella di renderli fuorilegge.

Cosa significa questo? Che a prescindere dall’essere genitori o meno se un adulto dà schiaffi o scappellotti, anche se delicati, ai propri bambini con una simile legge rischierebbe a livello penale. La richiesta di un cambiamento della Giurisprudenza in tal senso e richiesto dal Royal College of Peadiatrics and Child Health che richiede un divieto cagionato dalla mancanza di prove che facciano bene.

Il classico schiaffetto sul sedere è un approccio che probabilmente dura da secoli in ogni parte del mondo. E il gesto non è visto quasi mai come inusuale. In Inghilterra teoricamente alzare le mani su un bambino sarebbe proibito, a meno che non vi siano delle ragioni educative alla base. I pediatri vogliono far sì che questa sorta di deroga esistente non esista più.

E si stanno impegnando per far passare un emendamento, in Parlamento, che abbia tolleranza zero rispetto a questi comportamenti. Viene fatto l’esempio degli adulti che ne prendono a schiaffi un altro pagano a livello legale.

In Inghilterra si richiede che vengono abbandonate queste pratiche di punizione corporale. Scozia e Galles già considerano illegali questi comportamenti. Vengono invece accettati per “dovere di punizione” in Irlanda del nord e in Inghilterra. Ovviamente qui il discorso è molto più ampio e punta soprattutto a evitare incidenti domestici con conseguenze devastanti per i più piccoli.

In Inghilterra problema sentito particolarmente

Soprattutto in Inghilterra deve essere ricordato il caso di una bambina di due anni morta per le percosse ricevute dal padre che ha invocato proprio il dovere di punizione. Questo è un caso limite, ma l’approvazione di una legge specifica potrebbe aiutare a combattere anche il presentarsi di questa tipologia di problematica.

È importante sottolineare che a livello educativo gli schiaffi non aiutano affatto, instillano solamente paura. Bisogna approcciare il bambino in modo differente, attraverso punizioni di differente tipologia che facciano comprendere la necessità di comportarsi in modo adeguato. Bisogna far capire ai bambini, per aiutarli nello sviluppo. Mettere loro paura non serve assolutamente a niente.

In Inghilterra stanno tentando tutto il possibile i pediatri per poter raggiungere questo scopo. E forse bisognerebbe fare lo stesso un po’ dovunque.

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