Patologie congenite o forme lievi di difetti della vista: è difficile accorgersi che il bimbo ne abbia prima che vada a scuola e manifesti difficoltà nella lettura. Eppure in Italia un bimbo su 20 manifesta problemi legati ai difetti della vista. E la cosa peggiora man mano l’età dei bimbi cresce: sopra i 6 anni d’età un bimbo su 4 ha difetti alla vista, mentre dal 3 al 5% manifesta strabismo. A denunciare questi dati è la Società di Oftalmologia Pediatrica (SIOP), riunita in un convegno a Roma fino a sabato.
LA DIAGNOSI PRECOCE
La miglior cura è la prevenzione, fanno sapere gli esperti della SIOP. Ovvero bisogna che i genitori portino i loro bimbi a fare delle visite già dal primo anno di età, per correggere sin da subito eventuali difetti congeniti o l’insorgere di patologie che a lungo andare potrebbero peggiorare. Con la prevenzione, infatti, è anche possibile diminuire la frequenza del cosiddetto occhio pigro, ovvero la differenza tra un occhio e l’altro.