E’ da sempre risaputo che il fumo provoca danni irreversibili alla nostra salute. Qualche giorno fa su una rivista inglese è stato pubblicato uno studio riguardante il ricovero in ospedale di alcuni neonati affetti da bronchiolite.
La bronchiolite è una malattia infettiva broncopolmonare acuta più grave e diffusa nei bambini al di sotto dell’anno di età. La bronchiolite è causata da un virus (VRS) che danneggia in modo particolare i rami bronchiali più sottili (bronchioli) riducendo il flusso di aria nei polmoni. Una malattia che in alcuni casi può essere sconfitta spontaneamente, ma che in quelli più gravi richiede la ventilazione assistita del lattante. Dalle cartelle cliniche di molti bambini ricoverati è emerso che, i figli di genitori fumatori avevano più bisogno di ricorrere all’ossigenoterapia e alla ventilazione meccanica. Il fumo, oltre a provocare malattie polmonari, può sviluppare dipendenza da nicotina che si può verificare durante l’adolescenza e può inoltre portare ad una sordità sensoriale. Compito dei genitori è quindi quello di tenere il più possibile il bambino lontano dal fumo adottando piccoli accorgimenti (come evitare di fumare intorno a loro) che ne possono ridurre l’incidenza.