Una delle neoplasie femminili particolarmente infida è il tumore alle ovaie. Viene collocato al nono posto tra i tumori più incidenti, costituendo il 2,9% di tutte le diagnosi oncologiche. Un tumore che non da sintomi notevoli se non quando è in stato avanzato.
Alcuni ricercatori dell’Istituto Cancer Research in collaborazione con il Royal Marsden Hospital di Londra hanno scoperto il gene scatenante la neoplasia. Questo gene RAD15D aumenterebbe di 11 volte, la probabilità di sviluppare il tumore alle ovaie. Lo studio è stato basato sul confronto del DNA di 911 donne provenienti da famiglie con il cancro alle ovaie e al seno, con il DNA di altre 1060 persone comuni. Il consiglio degli esperti è quello di prendere in considerazione l’asportazione delle ovaie così da non correre il rischio di sviluppare questa malattia. Secondo il Cancer Research entro pochi anni saranno disponibili dei test in grado di identificare chi è particolarmente predisposto allo sviluppo del cancro ovarico.