È da poco iniziata la scuola e con essa anche le sue inevitabili epidemie. Una, particolarmente frequente è la pediculosi, la famosa infestazione dei piccoli parassiti di colore grigio biancastro, i pidocchi. Questi fastidiosi insetti vivono sul cuoio capelluto dell’uomo e si nutrono di sangue.
Questa parassitosi colpisce soprattutto i bambini dai 3 ai 12 anni ma anche adulti prediligendo i luoghi affollati come scuole, oratori. L’epidemia si verifica soprattutto nell’ambito scolastico e in aiuto di molti genitori arriva un nuovo farmaco da usare per risciacquare i capelli. La sua azione insetticida è a base di spinosad, una sostanza usata anche per la difesa dalle mosche da frutta che sembra essere in grado di uccidere i pidocchi più resistenti. Di 552 bambini sottoposti al trattamento del farmaco, dopo due settimane circa l’84% si era liberato dell’insetto contro il 44% del gruppo di controllo.
Come si riconosce? Le uova o ledini, si presentano con un diametro di meno di 1 mm di colore biancastro e sono visibili ad occhio nudo con la luce naturale. Esse possono essere confuse con la forfora ma si distinguono da essa perché fissate ai capelli. La pediculosi non é certamente dovuta ad una scarsa igiene ma da una pura casualità. Il consiglio é quello di controllare sistematicamente la testa del bambino e non appena accertata la presenza, intervenire con prodotti specifici e sicuri.