Tra i tanti miti legati al tema del concepimento ce n’è uno di cui vale la pena parlare. Secondo uno psichiatra slovacco Eugen Jonas, il periodo fertile di una donna risulta essere influenzato dalle fasi lunari. La sua teoria si basa su numerosi studi che negli anni hanno suscitato dapprima scetticismo e poi credibilità, permettendo così di stilare il suo “codice cosmobiologico”.
Questo codice cosmobiologico comprende quattro tipi di calcoli da effettuare se si è o meno in procinto di affrontare una gravidanza. Vediamo insieme quali.
- Metodo anticoncezionale: esso si basa sul calcolo dei giorni in cui la donna è feconda o infeconda.
- Calcolo della fertilità: definisce i giorni particolarmente fertili per una donna.
- Calcolo del sesso del nascituro: permette di calcolare in quali giorni è più probabile avere un maschio o una femmina.
- Calcolo della vitalità del bambino: esso potrebbe risultare molto utile a quelle donne che hanno avuto aborti o figli con problemi, a definire i giorni più adatti per concepire un bambino sano.
A mio parere il concepimento del proprio figlio credo debba avvenire in modo spontaneo e non secondo dei calcoli. Sarebbe più opportuno prendere in considerazione i periodi astrali, per cercare il più possibile di ridurre il rischio di partorire bambini con problemi fisici e non per determinare il sesso.