Con il termine distocia si raggruppano tutte le condizioni che comportano anomalie allo svolgimento regolare del parto naturale.
In particolare, la distocia della spalla è una complicazione rara e non prevedibile che si verifica quando durante la fase di espulsione (quindi nella fase finale del parto), la fuoriuscita delle spalle non segue quella testa.
La spalla anteriore del bambino, si ferma quando entra nel canale del parto, rendendo così impossibile la fuoriuscita totale del corpo. La situazione è pericolosa in quanto il nascituro non riesce a respirare perché il torace è compresso e la bocca rimane chiusa perché la testa ha già impegnato il canale del parto. In questo caso l’ostetrica può essere costretta a intervenire praticando la rottura della clavicola del bambino per diminuire le dimensioni delle spalle e consentire una veloce uscita. In rarissimi casi è possibile che tale manovra porti alla rottura dell’omero. Il bimbo riesce comunque a guarire nel giro di poche settimane e ad avere poi una vita del tutto normale.
Conseguenze distocia
Anche la madre può subire dei danni, fra quelli di maggior rilievo troviamo:
- un’ampia episiotomia per consentire all’ostetrica di intervenire sulla spalla del bimbo
- una forte emorragia post parto che porta a una degenza più lunga
- serie lesioni ai genitali a seguito dei traumi causati dalla manovra ostetrica
- raramente si è verificata la rottura dell’utero quando la manovra non è stata eseguita in maniera corretta
Cause distocia
Anche se non prevedibile, gli studiosi hanno evidenziato alcune cause che sono state spesso motivo per cui questa complicazione si è verificata:
- bassa statura della madre
- conformazione naturale del bacino della madre
- età avanzata della gestante
- obesità già esistente prima della gravidanza
- un esagerato aumento di peso durante la gestazione
- un elevato peso del bambino, spesso associato a diabete gestazionale
La distocia della spalla rimane comunque un fenomeno per nulla frequente.
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