L’ittero neonatale è una patologia che colpisce frequentemente i neonati e si verifica quando vi è un eccessivo accumulo di bilirubina. La bilirubina, che è il prodotto della disgregazione dei globuli rossi, passa dal fegato per poi venire espulsa dall’intestino. Quando questa si accumula più velocemente di quanto il fegato non riesca ad espellerla, si parla appunto di ittero.
Il sintomo più evidente di questa patologia è la colorazione giallastra che assume la pelle, partendo dalla testa per poi espandersi al resto del corpo, e della sclera (la parte bianca dell’occhio).
Cause dell’ittero neonatale
- i neonati producono quantità più elevate di bilirubina in quanto il loro ricambio di globuli rossi è più veloce rispetto a quello degli adulti
- l’intestino riassorbe troppa bilirubina prima che il bambino possa liberarsene attraverso le feci
- il fegato non è ancora sufficientemente maturo
Nei casi più gravi, l’ittero neonatale se non curato adeguatamente può portare a paralisi cerebrali, lesioni cerebrali di varia natura e sordità.
Tipi di ittero
In medicina vengono elencati vari tipi di ittero, legati alle cause che lo scatenano.
Ittero fisiologico: è di lieve entità e colpisce la maggior parte dei neonati, i quali non hanno il fegato abbastanza maturo da permettere che si svolga il normale iter di espulsione. Scompare in un periodo medio di due settimane.
Ittero dei prematuri: è molto frequente perché il fegato dei bambini prematuri è ancora più impreparato rispetto a quello dei bambini nati a termine.
Ittero da latte materno: colpisce circa il 2% dei neonati allattati al seno e compare fra il 3° e il 5° giorno dalla nascita. È dovuto al fatto che talvolta il latte materno può contenere delle sostanze che vanno ad aumentare il tasso di bilirubina. In genere scompare in un periodo che oscilla fra le 3 e le 12 settimane dalla nascita.
Ittero da allattamento: si può verificare quando ci sono dei problemi non con il latte della madre ma con l’allattamento stesso e il bambino non ricevere abbastanza nutrimento.
Ittero da incompatibilità del gruppo sanguigno (problemi di Rh): causato dalla differenza di gruppo sanguigno tra madre e figlio. La madre produce degli anticorpi che distruggono i globuli rossi del figlio causando un accumulo di bilirubina. Attualmente è possibile prevenirlo praticando delle iniezioni di immunoglobuline Rh alla mamma entro 3 giorni dal parto.
Cure e terapie per l’ttero
- se l’ittero è di lieve entità, sarà il bambino stesso a stabilizzarsi e il tutto si risolverà da sé nell’arco di due settimane dalla nascita
- se l’ittero è di grave entità, il bambino verrà sottoposto a fototerapia. Una lampada con una luce particolare aiuterà il fegato del neonato ad espellere la bilirubina in eccesso
- se l’ittero è legato alla qualità del latte materno, sarà necessario sospendere l’allattamento al seno, nutrire il bimbo con del latte in formula estraendo nel contempo il latte con un tiralatte per continuare la stimolazione e riprendere successivamente l’allattamento al seno secondo le indicazioni fornite dal personale medico.
L’ittero neonatale è un problema che si verifica di sovente nei neonati ma che se ben curato non lascia nessuno strascico nella vita e nel normale sviluppo dell’organismo.
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