In commercio oggi giorno ne esistono diversi tipi di pannolini che seguono la crescita del bambino e soddisfano le esigenze di igiene.
Ma come è fatto il pannolino?
In genere i pannolini sono in cellulosa e sono costituiti da strati diversi:
– la parte centrale è in materiale assorbente e contenitivo (deve trattenere i liquidi), a volte ci sono delle barriere laterali che servono per trattenere anche i solidi;
– lo strato a contatto con la pelle isola dal bagnato;
– il materiale più esterno assicura una perfetta impermeabilità per fare in modo che non si sporchino i vestitini dei bambini.
Le principali caratteristiche del pannolino sono:
– la sgambatura deve essere elastica per permettere al bambino di poter muovere le gambe liberamente,
– la chiusura deve poter essere regolabile con una fettuccia di solito adesiva o in velcro. Questa chiusura non deve comprimere il pancino del bambino,
– il pannolino deve essere morbido e traspirante,
– deve essere assorbente e contenitivo,
– all’altezza dell’ombelico deve essere incavato per poter medicare il cordone ombelicale.
Da sapere: in commercio esistono anche modelli di pannolini per femminuccia o maschietto, anche se ormai la realtà più diffusa sono la versione unisex adatta per tutti i tipi di bambini.
Inoltre alcuni pannolini sono già imbevuti di crema o sostanze idratanti per proteggere la pelle del bambino