Per i bambini nati prematuri la nutrizione parenterale è importante; pensate che è proprio grazie alla nutrizione parenterale che oggi molti piccoli che nascono prima della 37sima settimana di gravidanza riescono a sopravvivere. Si calcola che nel nostro paese nascono 45 mila bambini prematuri ogni anno (circa il 7% delle nascite) e di 5 mila di questi piccoli pesano meno di 1,5 chili; mille arrivano a neanche 1 chilo. E’ sebbene sia proprio la nascita prematura la prima causa di morte neonatale oggi il 90% di questi piccoli riesce a sopravvivere; questo grazie anche alla nutrizione parenterale.
COS’E’ LA NUTRIZIONE PARENTERALE
La nutrizione parenterale è quel tipo di nutrizione fornita ai prematuri per via endovenosa perchè troppo piccoli per attaccarsi al seno o bere dal biberon. Il piccolo viene nutrito tramite delle sacche che contengono prodotti medicinali e preparazioni galeniche preparate dalla farmcia dell’Ospedale.
Proprio di nutrizione parenterale si è parlato in occasione di un convegno che si è svolto nei giorni scorsi al quale ha preso parte anche Virgilio Carnielli, direttore neonatologia dell’ospedale G.Salesi di Ancona che ha spiegato
Spesso non fornire la nutrizione parenterale ai prematuri è come farli morire. Questo tipo di alimentazione diventa essenziale per sopperire ai fabbisogni del neonato per far incrementare il suo peso e lo sviluppo dei suoi organi. Inoltre 19 studi internazionali ci dicono che la nutrizione parenterale può essere fornita immediatamente al neonato perchè è tollerata da subito