Se durante la gravidanza si verifica una lacerazione della placenta sappiate che è stata sviluppata una toppa fatta con l’albume dell’uovo. Questa nuova tecnica è stata sviluppata dagli scienziati del Baylor Collage ok Medicine di Houston, Texas (Stati Uniti) e fino ad ora è stata testata dando dei buoni risultati attraverso alcuni esperimenti fatti con il liquido amniotico in laboratorio.
Il ricercatore a capo dello studio Ken Moise ha così spiegato la nuova tecnica:” Il sacco amniotico protegge il feto durante il suo sviluppo nell’utero materno. Esso si puo’ danneggiare spontaneamente, ma spesso puo’ capitare che si rompa in seguito a un intervento di amniocentesi, durante il quale viene estratto del liquido amniotico per effettuare test genetici“.
Quindi sfruttando le proprieta’ elastiche e adesive dell’albume, Moise ha utilizzato le uova di gallina per riparare la membrana amniotica danneggiata in laboratorio con due sole applicazioni.
Moise ha poi concluso dicendo: “Questa tecnica e’ stata gia’ sviluppata da noi con successo per riparare buchi in palloni e condom, il principio alla base e’ lo stesso. Abbiamo in questo caso aggiunto degli antibiotici per prevenire il rischio di infezioni. A differenza di altre tecniche di riparazione del sacco amniotico del passato, questa sembra molto promettente“.
fonte: www.salute.agi.it