Quando si parla di sonno dei bambini è importante fare attenzione ad alcuni segnali che potrebbero rivelare problemi che i piccoli stanno affrontando. Scopriamo insieme qualcosa di più su questo tema.
Quasi sempre problemi temporanei
Uno dei maggiori disturbi che affliggono il sonno dei bambini è la difficoltà ad addormentarsi. Soprattutto per quel che concerne i più grandi non è difficile notare una vera e propria resistenza. Di solito si tratta di un fattore normale in un bambino in crescita che diventa più consapevole di se stesso e sente il bisogno di affermarsi. È da notare che la maggior parte delle volte questo accade in seguito a giornate particolarmente intense o se i genitori hanno tempo da dedicare al figlio solo di sera.
Altro problema è dettato dal sonno frammentato: i continui risvegliarsi per fame, sete e bisogno di contatto è normale in un neonato e meno nei bambini più grandi che potrebbero avere problemi di ansia, paura o preoccupazione relativa a qualcosa. Anche gli incubi hanno il loro peso nella durata e nella profondità del sonno dei bambini. Ricordiamo che questi sono dei sogni che spaventano e che sono frutto dell’elaborazione di stati d’animo, paure o esperienze, da parte della mente. Sebbene risveglino in modo agitato il bambino, i genitori possono rassicurarlo senza problemi. Diversa è la questione se parliamo di episodi di terrore notturno dove i minori sono svegli solo in apparenza e quindi non possono fruire dei tentativi di rassicurazione.
Quando chiedere aiuto per il sonno dei bambini
Nella maggior parte de casi non c’è da preoccuparsi essendo queste “problematiche” frutto di comportamenti che possono essere corretti. Di solito sono disturbi passeggeri che, spiegano i pediatri, si risolvono se alla base vengono risolte le cause che li hanno scatenati. Generalmente infatti parliamo di contesti e avvenimenti legati a nuove esperienze o cambiamenti da metabolizzare.
Vi è pero un momento nel quale aspettare da soli che il sonno dei bambini torni normale non è un atteggiamento da perseguire, ovvero quando i disturbi del sonno sono di ostacolo al normale svolgimento della vita dei piccoli, sia essa scolastica o di relazione. In quel caso contattate il pediatra il prima possibile, soprattutto se gli episodi di terrore notturno sono frequenti.
Come evitare questi disturbi? Avendo cura di coltivare la propria relazione con i figli nel momento giusto dedicando loro attenzioni in orari adatti. Ed evitando di sottoporli alla visione di film, cartoni o videogiochi eccitanti poco prima di andare a letto. Leggete loro una fiaba, aiutateli a rilassarsi.