Aiutare i bambini a leggere, ecco come

di Valentina Cervelli Commenta

Come aiutare i bambini a leggere? Non dobbiamo sottovalutare questa attività quando parliamo dello sviluppo dei più piccoli e degli adolescenti. Sia dal punto di vista della parola sia per quel che concerne la loro elasticità mentale.

Aiutare i bambini a leggere, qualche consiglio

Non dobbiamo infatti dimenticare che leggere un libro rappresenta un ottimo stimolo alla curiosità e alla conoscenza. Senza dimenticare ulteriormente l’immaginazione e tutto quello che potrà rappresentare per i bambini. Che si tratti del genitore che legge per i bambini di età prescolare o che questi lo facciano da soli non dobbiamo dimenticare che, grazie a questo atto, i più piccoli possono raggiungere idealmente mondi lontani. È come se facessero dei viaggi importanti capaci di stimolare il loro sviluppo.

Come aiutare i bambini a leggere quindi? La prima cosa da fare è creare un ambiente che possa risultare accogliente e tranquillo per la lettura. Come avviene per gli adulti è ancor più necessario per i bambini poter contare su uno spazio il più possibile privo di stimoli esterni. Capace di favorire la concentrazione rendendo la lettura un momento perfetto, sia da soli che in compagnia dei propri genitori. Soprattutto per i più piccoli che non sanno leggere, un ambiente calmo e tranquillo sarà in grado di favorire la concentrazione all’ascolto.

Se ci stiamo chiedendo come aiutare i bambini a leggere un altro elemento fondamentale è ovviamente il libro. Conviene quindi selezionare qualsiasi volume risulti essere interessante per i bambini. Non importa che si tratti di libri composti da sole immagini. Per i più piccoli possono rappresentare un’ottima occasione per sviluppare creatività e fantasia. Per quelli più grandi seguire i loro gusti potrà rendere più agevole la lettura.

Lavoriamo anche sul dopo

Come aiutare i bambini a leggere passa anche per un determinato lavoro post lettura. Nel caso la storia infatti alla fine non risultasse di gradimento del lettore, sarà possibile proporre una rivisitazione o riscrittura della stessa. In questo modo verrà sviluppata senza troppa fatica la creatività del minore.

Un fattore questo importantissimo per tutto il corso dello sviluppo di questo come persona. È abbastanza chiaro, quindi, che i bambini a prescindere dalla loro età devono essere coinvolti nella lettura. Si tratta di un’attività che consente loro di stimolare al meglio la fantasia, le connessioni mentali, quella creatività basilare per poter imparare a gestire le diverse situazioni.

È questa la grande potenza del libro: ovvero l’essere uno strumento che con la sua semplicità è in grado sia di rappresentare un gioco che un’occasione di sviluppo per i più piccoli.

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