Dei ricercatori francesi dell’American Sudden Infant Death Institute, avrebbero individuato una nuova ipotesi per la morte in culla. Sembrerebbe che si verifichi un’anomalia riguardante la regolazione del battito cardiaco in alcuni neonati vittime della SIDS. Questa anomalia, fa sì che il cuore rallenti fino a fermarsi del tutto.
La SIDS è una tra le cause principali di morte nei bambini dal primo al dodicesimo mese di vita e in generale, la maggioranza dei casi avviene tra i due e i quattro mesi colpendo in media un neonato ogni mille. Le cause sono ancora sconosciute, anche se sono stati indicati dei possibili fattori di rischio, tra questi ci sono il dormire a pancia in giù, la presenza di fumo di sigaretta nei locali dove dorme il neonato, il coprire troppo il bambino.
In questo studio si è scoperta la presenza di una sostanza prodotta dal nervo cardiaco, detta acetilcolina. Questa sostanza controlla la frequenza cardiaca ed è stata trovata in grandi quantità nel cuore di alcuni bambini morti per SIDS.
«Questa ricerca potrebbe aiutare a spiegare perché alcuni bambini sono particolarmente vulnerabili», spiega il ricercatore Bousquet, ricordando tuttavia che ulteriori ricerche sono necessarie per capire meglio questa anomalia.
fonte: www.lastampa.it