E’ ‘La prima cosa bella‘ di Paolo Virzi’ il film con il maggior numero di candidature (18) per i David di Donatello 2010. Non un film per bambini, ma sicuramente per i loro genitori e, naturalmente, per le mamme moderne. Il film è infatti tutto incentrato sul ruolo della mamma moderna, alle prese con la vita e con i figli… Insomma, cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale, frivola, imbarazzante? E’ questo il cruccio che ha accompagnato tutta la vita di Bruno, primogenito di Anna, fin da quando aveva otto anni. Tutto comincia nell’estate del 1971, quando, assistendo alla tradizionale elezione delle Miss dello stabilimento balneare più popolare di Livorno, Anna viene inaspettatamente chiamata sul palco ed incoronata “la mamma più bella”. Da allora, nella famiglia Michelucci, arriva lo scompiglio e, per Anna, per Bruno e per la sorella Valeria, inizia un’avventura che si concluderà solo ai giorni nostri, con un inattesa struggente riconciliazione.
LA PRIMA COSA BELLA
Il filo principale della trama è incentrato sulla figura della giovane Anna Nigiotti in Michelucci, madre ingenua e bellissima che all’inizio degli anni ’70 si trova sbattuta fuori casa dal marito geloso. Da quel momento cominciano per la donna ed i suoi due figli una serie di peripezie fatte di precarietà economica, continui traslochi ed amanti più o meno occasionali, in un susseguirsi di eventi tragicomici che condurranno la storia fino ai nostri giorni. Nel presente tocca soprattutto a Bruno, primogenito di Anna, fare i conti con il rapporto a dir poco conflittuale che ha sviluppato negli anni con la madre.
Il finale, emozionante e per nulla scontato, fa riflettere sui rapporti familiari; le situazioni raccontate sono quelle che una donna di oggi prima o poi si ritrova ad affrontare nel suo ruolo di mamma… facile riconoscersi nei dettagli e – perché no – riflettere sulle proprie vite e su quel fortissimo, misterioso rapporto che lega madri e figli al di là di ogni sorpresa che la vita ci riserva.