La crociata di Michelle Obama contro il junk food e l’obesità infantile ora ha il suo ‘Manifesto’. La first lady americana ha pubblicato il rapporto della White House Task Force on Childhood Obesity, una commissione fortemente voluta da lei, in cui si lancia l’ambiziosa sfida di ridurre la percentuale dei bambini obesi, ora al 20% negli Stati Uniti, al 5% entro il 2030. Nel rapporto, di 124 pagine – riporta il ‘Washington Post’ – si delinea una vera e propria roadmap verso l’ambizioso obiettivo, dettagliata in 70 raccomandazioni divise in 5 aree.
CINQUE AREE DI INTERVENTO
Le cinque aree di intervento nella lotta all’obesità infantile sono queste: la gravidanza, la preparazione dei neogenitori riguardo a una corretta nutrizione dei bambini, migliorare l’offerta alimentare delle scuole, migliorare l’accesso a cibi sani nei quartieri più poveri e nelle aree rurali, maggiore diffusione dell’attività fisica per i più piccoli.
LA CAMPAGNA LET’S MOVE
Il rapporto rientra nella campagna ‘Let’s Move‘ lanciata a febbraio dalla Obama che ha affidato la sua task force a Melody Barnes, consigliere della Casa Bianca per la politica interna. “Per la prima volta fissiamo degli obiettivi precisi e misurabili che ci aiuteranno ad affrontare questa sfida un passo, una famiglia, un bambino alla volta“, ha detto Michelle alla presentazione del rapporto di fronte a molti dei ministri interessati nella campagna, da quella della Sanità Kathleen Sebelius a quello dell’istruzione Arne Duncan.