Confronto Italia-Israele in pediatria. Si è tenuto la scorsa settimana in Israele il Seminario scientifico pediatrico congiunto, “un incontro – afferma la Fimp (Federazione italiana medici pediatri) in una nota – sollecitato dalle federazioni pediatriche dei due Paesi, che si colloca all’interno delle attività bilaterali di cooperazione scientifica e tecnologica“. L’appuntamento è stato suggellato dalla sottoscrizione di una lettera d’intenti con l’impegno a sviluppare la cooperazione tra le due federazioni pediatriche in alcuni settori.
COOPERAZIONE TRA ITALIA E ISRAELE
“Come ambasciata italiana in Israele abbiamo inserito quest’incontro all’interno del calendario di attività bilaterali di cooperazione scientifica e tecnologica che – spiega nella nota Stefano Boccaletti, addetto scientifico e tecnologico dell’Ambasciata italiana a Tel Aviv – ogni anno promuoviamo all’interno di un accordo tra i due Governi, quello italiano e quello israeliano, stipulato nel 2000 per favorire la cooperazione scientifica in campo medico. All’interno di quest’ultima si svolge l’importantissimo confronto tra le federazioni pediatriche dei due Paesi, che anche attraverso la nostra ambasciata cercheremo di agevolare“.
IL SEMINARIO SCIENTIFICO PEDIATRICO
Il seminario congiunto s’inquadra nel biennio della cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi, avviato dagli incontri tra il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano e il presidente dello Stato d’Israele, Shimon Perez. Il Seminario scientifico pediatrico congiunto Italia-Israele è un’occasione per favorire lo scambio di esperienze in campo scientifico e medico tra le federazioni pediatriche italiana-israeliana, in un’ottica di esportazione di modelli organizzativi.
UN CONFRONTO TRA SISTEMI PEDIATRICI SIMILI
“Desideriamo confrontare il nostro sistema di cure pediatriche che è unico nel mondo con il sistema di cure primarie israeliano – afferma Giuseppe Mele, presidente Fimp – che, sulla base di quanto emerge dai lavori di questo seminario, è molto simile al nostro. Il sistema di approccio alle cure nei due Paesi mostra molte analogie“.
L’INCONTRO A TEL AVIV
“Questo confronto crea sicuramente la possibilità di allargare le nostre conoscenze, ma soprattutto di esportare modelli operativi e organizzativi che possono essere importanti nello svolgimento della nostra attività. La lettera d’intenti siglata oggi – continua Mele – pone le basi per il proseguo di questa cooperazione internazionale, che vedrà come seconda tappa un incontro a Tel Aviv, in calendario per il prossimo novembre“.
E, sempre in quest’ottica di globalizzazione, la Fimp promuoverà la prima conferenza internazionale programmatica delle cure primarie a Roma.