Se oggi vedere una mamma che ha il primo figlio dopo i 40 anni sembra ancora strano, nel giro di qualche generazione potrebbe essere la norma. Lo affermano i ricercatori dell’università di Sheffield, secondo cui l’evoluzione selezionerà le donne in grado di procreare più tardi, dando loro un vantaggio sulle altre. La teoria dei ricercatori nasce da uno studio, pubblicato dalla rivista The American Naturalist, sui registri dei matrimoni in Finlandia nel 1700 e nel 1800, per un totale di 1591 donne. In questo periodo le condizioni erano opposte a quelle attuali: le donne si sposavano molto prima, ma con uomini di solito molto più vecchi, il che rendeva più probabile che rimanessero vedove presto, al punto che dopo i 35 anni il numero di donne sposate declinava.
MAMME SUBITO
Il risultato ‘genetico’ di queste abitudini era che si facevano figli molto prima rispetto ad ora, mentre le poche donne che avevano la capacità di generare la prole anche in età più avanzata non avevano la possibilità di farlo. “Nelle società moderne, invece – spiega Duncan Gillespie, uno degli autori – la maternità inizia in età avanzata, perché il matrimonio avviene più tardi. Il risultato potrebbe essere che la selezione naturale che prima manteneva la fertilità in età molto giovane si indebolisca, mentre verrà favorita quella in età avanzata. Questo potrebbe portare in diverse generazioni ad avere più donne capaci di generare figli dopo i 40“.
DONNE IN GRADO DI PROCREARE PIU’ TARDI
Anche se la tendenza a fare figli sempre più tardi è già in atto nelle società occidentali, i segni ‘genetici’ di questo passaggio non si sono ancora visti: “L’essere riusciti a spostare l’età media del primo figlio è una conquista di questo secolo – spiega Giorgio Vittori, presidente della Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) – anche se é probabile che la selezione naturale spingerà verso le donne in grado di procreare più tardi, ancora questi segni non si sono visti. Biologicamente quello che vediamo è che l’età della menopausa è rimasta la stessa, quello che è cambiato è il numero di figli procapite, che in Italia è sceso a 1,2, molto al di sotto del tasso necessario a garantire la sopravvivenza della specie che è di 2,11“.
Il fenomeno delle mamme ultraquarantenni è comunque in crescita anche nel nostro paese: secondo i dati Istat erano 12383 nel 1995, e sono diventate 32578 nel 2008, pari al 5,7% del totale.
Blanche 28 Luglio 2010 il 23:39
Molto interessante… Quindi tra qualche generazione noi mamme over 40 non saremo più delle strane creature provenienti da Marte 🙂
Scherzi a parte, ci vorranno altro che delle generazioni. Per il momento il concepimento in età avanzata è ancora un terno al lotto, e bisogna fare in modo che le donne lo ricordino quando fanno i propri progetti di vita. Potendo farlo, è ancora molto meglio tenere ben presente che è più facile fare figli da giovani! Anche se i media tendono a fare molta pubblicità alle mamme VIP over 40 e a far passare il messaggio che anche dopo gli “anta” il concepimento sia facile, oltre che molto trendy.