A Milano nasce L’Abilità, la prima casa per bimbi disabili abbandonati

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Casa L’Abilità nasce dall’amore per la vita, dallo spirito creativo e innovativo di Milano, un esempio concreto del welfare partecipativo della nostra città che rende protagonista la società civile, le imprese, la realtà produttiva e le associazioni“. Con questa parole il sindaco del capoluogo lombardo Letizia Moratti, con l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna, ha inaugurato ieri mattina il primo centro residenziale italiano per bambini disabili abbandonati alla nascita e in affido temporaneo.
La comunità, progetto di L’Abilità Onlus, è ospitata in un grande appartamento (320 mq) e accoglierà 10 bambini. Frutto di una fattiva collaborazione tra associazionismo, pubblico e privato, l’iniziativa è convenzionata con il Comune di Milano ed è sostenuta da una cordata di 4 Fondazioni (Cariplo, De Agostini, Oliver Twist e Umano Progresso) che con un contributo di 610 mila euro hanno finanziato il costo complessivo del primo anno di gestione.

I bambini disabili abbandonati
Con questo progetto diamo una risposta concreta ai bisogni dei bambini con disabilità, privilegiando le situazioni di particolare disagio, e sostenendo allo stesso tempo le famiglie – ha dichiarato il sindaco Moratti – Un percorso di accoglienza che mette al centro la famiglia e crea strumenti innovativi per sostenerla e aiutarla a superare momenti di fragilità e di emergenza. Un progetto importante che si avvale dell’impegno di più Fondazioni e che vede, ancora una volta, pubblico e privato lavorare insieme per la tutela, in questo caso, del diritto all’infanzia“.

L’Abilità
Quello inaugurato oggi è un tassello importante e prestigioso della rete di assistenza e di supporto sociale del Comune di Milano – ha affermato l’assessore Landi – reso possibile grazie alla sinergia tra pubblico e privato. La Casa di L’Abilità non è solo un servizio, ma soprattutto una ricchezza per Milano, testimonianza efficace e fattiva che questa amministrazione comunale sa ascoltare i bisogni emergenti, elaborare soluzioni condivise, collaborando con il privato per offrire alla collettività un patrimonio di professionalità, intelligenze, interventi specifici sulle sensibilità più particolari“, ha aggiunto.

L’unione di pubblico e privato
Questo è il secondo progetto realizzato da L’Abilità Onlus che sosteniamo come Fondazione De Agostini. Non potevamo non accogliere con entusiasmo – ha spiegato Roberto Drago, presidente della Fondazione De Agostini – questo progetto che va a colmare un vuoto nella città di Milano. La Casa di L’Abilità è una struttura accogliente che può offrire a bambini nati con disabilità e che non trovano l’affetto delle loro famiglie, un luogo dove abitare, crescere e fermarsi in attesa di un futuro migliore“.
Drago ha concluso: “Ancora una volta pubblico e privato insieme hanno dato vita ad un progetto di altissimo livello, a dimostrazione del fatto che la solidarietà verso i più sfortunati porta a realizzare progetti tanto più grandi quanto più congiuntamente si opera“.

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