C’era una volta un paese dove dappertutto crescevano palme da cocco. Gli abitanti non avevano mai fame, perche’ in ogni momento potevano salire su un albero o scuoterlo e mangiare una noce di cocco. Il re di quella terra naturalmante aveva piu’ cocco di tutti gli altri abitanti del paese. Aveva anche sette mogli, ma nessuna di loro era mai stata in grado di dargli un figlio o una figlia. Il re era molto triste perché non aveva mai provato la grande emozione di stringere tra le braccia un figlio suo. Inoltre non aveva discendenti. “Chi governerà il mio popolo quando io non ci saro’ piu'” si chiedeva spesso il re.
Ci fu un anno in cui il raccolto di noci di cocco fu particolarmente ricco e abbondante. Un giorno i domestici del re stavano lavorando il cocco per ottenere il prezioso olio. Il re, che era passato a controllare, non aveva mai visto la cisterna così piena. Ma diventò subito triste, perché pensare ai raccolti precedenti gli aveva fatto venire in mente che stava invecchiando. Con gli occhi bassi e le mani appoggiate alla cisterna, il re pregò di avere finalmente un erede. All’improvviso, una voce dolce mormorò dall’interno dalla cisterna: “Padre, fammi uscire da qui. Sono tua figlia”. Il re vide una giovane e bellissima fanciulla, elegante e solare. Il sovrano la chiamo’ Bella e chiamo’ le ancelle affinchè si occupassero di lei. Le fece costruire una casa senza camino, perché lei era nata dall’olio e il re aveva paura che il calore le facesse male. Bella era amata e rispettata da tutti e ognuno pensava che il regno sarebbe stato in buone mani. Arrivò l’inverno e tutti accesero i camini. Solo Bella non poteva mai stare al caldo. Un giorno, mentre nessuno la stava guardando, ando’ in cucina e si avvicino’ al caminetto. Il re e i domestici non fecero in tempo ad aiutarla: il fuoco la lambi’ in un attimo e Bella scomparve per sempre.
Le fiabe più belle: la ragazza che nacque da una palma di cocco
di 14 Ottobre 2010Commenta