Ha quasi 40 anni e 20 di carriera – festeggiati con il best ‘E da qui – greatest hits 1992-2010’, in uscita il 16 novembre – ma Nek nella musica si sente sempre ”un apprendista alle prime armi, con la voglia di considerare ogni cd come se fosse il primo”. E si annuncia proprio come un punto di svolta il prossimo lavoro di inediti, dove vorrebbe usare il suo vero nome e suonare da solo tutti gli strumenti.
”Un tempo cercavo uno pseudonimo, non mi piaceva il mio nome di battesimo, ma oggi – spiega – sento che Filippo Neviani mi rappresenta piu’ di Nek”. Sara’ che nel frattempo ha dato il suo nome anche alla piccola Beatrice Maria, una bambolina di due mesi con i suoi stessi occhi azzurro cielo, di cui mostra la foto con orgoglio tutto paterno. A lei ha dedicato la dolcissima ‘E’ con te’, uno dei tre inediti, insieme a ‘Vulnerabile’ e ‘E da qui’, che impreziosiscono il best e preannunciano la virata rock che intende dare ai suoi nuovi lavori.
Tutte le donne di Nek
”Ho testato le nuove sonorita’ in tour e il pubblico e’ rimasto piacevolmente sorpreso, e poi – racconta entusiasta – mi sono rotto di riempire le mie canzoni di suoni”. La stessa formula basso, chitarre e batteria verra’ riproposta nel tour internazionale che dovrebbe partire nel marzo del 2011 e che lo terra’ lontano dalla sua Sassuolo (Modena), dove e’ nato e vive con la moglie Patrizia, la figlia quindicenne di lei, Martina, e la piccola Beatrice. ‘‘Anche il cane e il gatto sono femmine, le donne – scherza fiero – sono la mia dolce condanna…”.
Una famiglia allargata
”Ho sostenuto questa famiglia allargata – racconta – nonostante il mio lavoro, sono convinto che quando c’e’ l’amore tutto tiene, quando sono in tour – rivela senza arroganza – ci sono donne che mi bussano in camerino e si offrono in tutti i modi, ma per me mia moglie e’ tutte le donne, soddisfa ogni mio desiderio”. Un amore sostenuto anche dalla fede, un valore condiviso con l’amico Andrea Bocelli, mentre a cementare il rapporto con un altro collega, Sting, e’ stato ”l’amore comune per la terra”.
L’amicizia con Sting e Bocelli
”Con Sting ci siamo conosciuti 10 anni fa, lui mi conosceva di nome perche’ sapeva che c’era un italiano con una voce simile alla sua, e da li’ ci siamo sempre tenuti in contatto”. Ne’ con l’ex Police ne’ con Bocelli, pero’, si e’ parlato di duetti: ”non voglio sembrare amico – spiega – per fini lavorativi’‘.
Un duetto con Lucio Dalla?
Gli piacerebbe invece cantare insieme a Lucio Dalla: ”nel ’92 mi disse ‘sei bravo, ma devi ancora soffrire’, mentre oggi – dice a proposito dei talent show – prima si diventa famosi e poi si impara un mestiere”. Lui la fama l’ha raggiunta nel 1997 sul palco di Sanremo, da dove la sua ‘Laura non c’e” e’ partita per fare il giro del mondo. Ora il festival e’ un ricordo lontano: ”non penso a Sanremo, ho altre mire – conclude – nella mia carriera”.