Un giorno nel mare d’Irlanda emerse improvvisamente una gran mole di terra. Gli abitanti di un’isola vicina nel vedere questo credettero all’inizio che essa fosse il dorso di una balena emerso in superficie. Ma poi vedendo che rimaneva assolutamente immobile, pensarono che fosse terra. Un gruppo di giovani più coraggiosi decisero di sciogliere definitivamente questi dubbi, così presero un’imbarcazione e si diressero verso l’isola. Non appena, però, stavano per raggiungerla essa ,così come era apparsa, scomparve.
Il giorno dopo l’isola comparve di nuovo, e di nuovo scomparve quando i giovani cercarono di raggiungerla. Il terzo giorno i giovani, su consiglio di uno degli uomini più vecchi del villaggio, non appena si avvicinarono con la loro barca scoccarono con i loro archi degli arpioni di acciaio rovente. In questo modo quando approdarono sulla spiaggia, l’isola non potè scomparire, ma rimase fissata dagli arpioni. Questo dimostra come il fuoco, elemento divino, in quanto di esso è costituito il cielo, sia il più grande nemico di ogni tipo di fantasma.
Fiabe irlandesi: l’isola fantasma
di 25 Novembre 2010Commenta