Heidi, basato sull’omonimo romanzo per ragazzi scritto nel 1880 dall’autrice svizzera Johanna Spyri, è un celebre anime co-prodotto nel 1974 dallo studio di animazione giapponese Zuiyo Eizo (da cui più tardi nacque la Nippon Animation) e dalla tedesca Taurus Film e diretto da Isao Takahata. Hayao Miyazaki ha disegnato le scene e il layout. Heidi è uno dei molti anime del World Masterpiece Theater, tratti da diversi classici occidentali della letteratura per ragazzi.
La storia
Heidi è rimasta orfana in tenera età e sua zia Deith si è presa cura di lei fino all’età di 5 anni. Ma la zia trova lavoro a Francoforte e non può più occuparsi della bambina: è quindi costretta ad affidarla all’unico suo parente ancora in vita, il nonno da tutti conosciuto come “il vecchio dell’Alpe” uomo burbero e misantropo, che vive in una casetta di montagna isolato da tutti. Il vecchio prende in casa la bambina di malavoglia, ma la simpatia e l’innocenza di Heidi hanno subito la meglio della sua ruvida scorza di uomo burbero.
Molto velocemente Heidi, smessi gli abiti da cittadina quale era stata fino a quel giorno, si abitua alla vita della montagna con la sua natura incontaminata, ogni giorno alla scoperta delle cose meravigliose che la montagna le offre. Incontra Peter, un pastorello che si occupa delle pecore del nonno, che diventerà subito il suo più grande amico.
Immediatamente il nonno si rende conto quindi che Heidi, che inizialmente lui aveva reputato quasi un peso ed un’inutile distrazione dal suo isolamento, diventa un supporto indispensabile per la sua vita solitaria ed un valido aiuto anche per le incombenze di tutti i giorni. Heidi infatti si occuperà dei lavori domestici, della cura delle pecore e della preparazione del formaggio di capra, che poi il nonno andrà a vendere al villaggio sottostante.
La zia Deith è comunque convinta che non sia giusto che la piccola viva a lungo con il vecchio misantropo isolata su in montagna. Ritorna quindi da Francoforte dopo aver trovato per Heidi l’occasione di vivere a casa di una famiglia dove abita Clara, una ragazzina di 10 anni costretta su una sedia a rotelle da una malattia. Heidi sarebbe dovuta diventare quindi una sorta di “dama di compagnia” di Clara.
Heidi è costretta quindi ad abbandonare il nonno e i suoi amati pascoli e si ritrova catapultata nella frenetica Francoforte. Al suo arrivo nella sua nuova casa, la bambina prova subito un’istintiva e ricambiata simpatia per Clara, ma stenta ad inserirsi nei ritmi di vita della sua nuova famiglia, osteggiata anche dalla signora Rottenmeier, l’arcigna governante della casa ed istitutrice di Clara. Fortunatamente la nonna di Clara, che ogni tanto va a trovare la nipote riesce a comprendere Heidi e il suo carattere solare, le è di conforto e l’aiuta a sopportare meglio la lontananza dal suo amato mondo di montagna.
Heidi, dopo molte difficoltà, riesce a convincere la nonna ed il padre di Clara a portare la ragazzina in montagna per una breve vacanza, durante la quale l’amica, rinvigorita dall’aria salubre e dal cibo sano, riuscirà anche ad abbandonare la sedia a rotelle e a camminare. Alla fine Heidi ritornerà quindi definitivamente a vivere a casa del nonno, senza però dimenticare Clara, la sua grande amica di Francoforte.