Le indicazioni mediche alla circoncisione “riguardano circa il 10% degli adolescenti: quelli cioè affetti da patologie della retrazione del prepuzio, come emerge da uno studio italiano condotto negli anni scorsi su 12.000 ragazzi“. Lo spiega all’Adnkronos Salute Giuseppe La Pera, andrologo dell’ospedale San Camillo di Roma. L’esperto, senza entrare nel merito delle polemiche esplose in Germania su questa pratica, aggiunge che secondo un recente studio “la circoncisione riduce la sensibilità e il piacere maschile“.
Utile o no?
La ricerca “è stata presentata al Convegno della Società europea di medicina sessuale di Malaga nel novembre scorso. I ricercatori belgi hanno confrontato 1.075 uomini non circoncisi con 292 circoncisi, rilevando che l’intervento sembra ridurre il piacere sessuale e aumentare il rischio di fastidio, dolore e intorpidimento della parte. Il fatto è che, con l’intervento, si alterano le terminazioni nervose di tutta l’area interessata, e questo ha delle conseguenze“.
Vantaggi della circoncisione
“Bisogna infine ricordare – conclude La Pera – che la pratica chirurgica ha un effetto protettivo contro il rischio di malattie sessualmente trasmesse nelle zone ad alta prevalenza di queste infezioni, ma anche del carcinoma del pene“.