Nonna Abelarda è un fumetto per bambini italiano, prodotto dal giugno 1971 all’ agosto 1974, con una testata dedicata e con un’uscita di 44 numeri, riproponendo in formato piccolo le storie apparse sull’albo di fumetti per bambini Volpetto negli anni Cinquanta.
Il personaggio viene creato dall’autore disneyano Giovanni Battista Carpi e da Giulio Chierchini. In seguito viene disegnato da vari autori fra cui Nicola Del Principe, Alberico Motta, Tiberio Colantuoni, Luciano Gatto ed altri ancora. Abelarda compare sempre anche nella testata per bambini Soldino. Viene pubblicato anche in Francia col nome Tartine Mariol.
Edito dalla Bianconi Editore (Renato Bianconi), che ne ripropone la testata per bambini nel 1990 con “Fantastica Abelarda” e nel 1991 con “Le Avventure di Abelarda Serie Oro”.
Protagonista di numerose storie umoristiche per bambini caratterizzate da un divertente abuso di assurdità e paradossi, Nonna Abelarda è una sorta di Braccio di Ferro al femminile, il personaggio riscuote grande popolarità intorno agli anni Sessanta, tanto che il suo nome viene ancora oggi usato per indicare la classica “vecchietta tutto pepe”. Fortissima, quasi invincibile, Abelarda è l’amorevole nonna di Soldino, giovanissimo sovrano di Bancarotta, un piccolo stato in perenne deficit finanziario, anche per colpa dell’incompetente ministro Scartoffia. Nonostante i problemi, i pericoli insormontabili e i nemici più pericolosi, Nerone e la sua banda, Nonna Abelarda riesce con arguzia e ceffoni a rimettere ogni volta le cose al proprio posto, senza dimenticare il suo ruolo di educatrice e cuoca, perché Nonna Abelarda fa delle torte buonissime. Fra i tanti antagonisti, Malvagik, un ladro in calzamaglia ispirato a Diabolik.
Nonna Abelarda
di 4 Aprile 2011Commenta