Jenny la tennista è uno shojo manga sportivo di Sumika Yamamoto, pubblicato negli anni settanta, da cui sono state tratte due serie televisive anime nel 1973 e nel 1978, due serie di OAV nel 1988 e nel 1990 e un film cinematografico nel 1979 diretto da Osamu Dezaki.
Della serie TV esistono due edizioni italiane: una andata in onda per la prima volta nei primi anni 80 e un’ altra trasmessa dal 90 su Italia 1 con il titolo “Jenny Jenny”.
La storia
Hiromi Oka, studentessa di liceo, pratica con costanza e con grande forza di volontà i corsi di tennis, sport che lei adora, per poter partecipare ai tornei più prestigiosi, realizzando il suo sogno di emulare la campionessa Reika. Spinta dall’allenatore Jin a sacrificare la vita privata in cambio delle affermazioni in campo sportivo, la ragazza trascura il proprio amore per Todo, anche lui abile tennista.
La seconda serie
Seguito delle avventure di Hiromi Oka che parte per l’America, insieme a Reika, Todo, Osaki: lì le due coppie dovranno rappresentare il Giappone in un prestigioso torneo. Durante il soggiorno in America l’allenatore Jin muore di leucemia, ma solo Todo viene a saperlo. Hiromi guadagna il secondo posto, ma la tragica notizia smorza i festeggiamenti e l’entusiasmo. Passano le settimane e Hiromi ormai completamente demotivata passa tutte le sue giornate chiusa in camera. Improvvisamente si fa vivo Katsura, un monaco buddhista, ex-tennista e grande amico di Jin, che per rispettare una promessa fatta all’amico sul letto di morte, decide di occuparsi di Hiromi. È arrivato finalmente il momento per i quattro giovani di decidere di passare al professionismo o meno.
Nella saga finale della storia della giovane tennista giapponese Hiromi Oka e dei suoi amici e colleghi Reika, Todo, e Osaki. La bella Hiromi finalmente ha raggiunto il suo sogno: diventare testa di serie a livello nazionale. Tuttavia bisogna ancora superare qualche ostacolo e qualche difficoltà prima di raggiungere la completa felicità, compreso il rapporto col fedele Takayuki Todo.