L’occhio della cinepresa sui nuovi adolescenti e sui momenti più delicati del loro percorso di crescita. Sarà un team di psicologi lombardi a esplorare la cinematografia di maestri come Clint Eastwood (primo registra analizzato) alla ricerca di spunti per capire meglio i ragazzi di oggi. Gli specialisti hanno organizzato un ciclo di 4 conferenze aperte al pubblico che prevedono la visione di spezzoni di film in cui si affrontano i temi dell’adolescenza con il linguaggio immediato delle pellicole destinate al grande schermo.
Psicologia e cinema: va in scena l’adolescenza
‘Psicologia e cinema: va in scena l’adolescenza‘ è il titolo dell’iniziativa promossa dall’ordine lombardo degli psicologi nell’ambito del Festival della cultura psicologica, in partnership con l’evento nazionale Maggio di informazione psicologica (Mip). L’appuntamento è per i 4 lunedì di maggio (il 2, il 16, il 23 e il 30), con inizio alle 21.30 al cinema Apollo di Milano (sala Gea, Galleria de Cristoforis 3). In ognuna delle serate i relatori accompagnano i loro interventi con montaggi di film da rileggere alla luce della teoria sulle nuove adolescenze. Il pubblico sarà ammesso fino ad esaurimento posti.
I prossimi incontri
I titoli dei prossimi incontri: ‘Il corpo si trasforma: nuove possibilità, domande, incertezze, angosce, speranze’ (16 maggio), ‘Cosmologie violente. Giovani criminali sullo schermo’ (23), ‘Narciso va a scuola’ (30). “L’iniziativa – spiega Grimoldi in una nota – è nata dalla constatazione che sempre più spesso gravi fatti di cronaca nazionale hanno come protagonisti giovani adolescenti e assumono i contorni di fenomeni mediatici suscitando enorme risonanza pubblica, ma anche timore, preoccupazione e confusione“.