Non sono solo le future mamme a risentire dello stress legato all’imminente arrivo di un bebè. Anche i papà in attesa sono, infatti, spesso vittima di ansia e tensioni, per la famiglia che si allarga e le nuove necessità economiche. E, se a un certo momento ‘vanno in tilt’, a risentirne è la salute di madri e neonati. Ecco perché anche i futuri padri dovrebbero essere assistiti e seguiti in modo mirato. E’ quanto emerge da uno studio dell’University of Missouri (Usa), che pone i riflettori su un lato in ombra del triangolo mamma, papà e neonato.
Il ruolo dei papà nella gravidanza
“Troppo spesso gli uomini sono considerati come meri osservatori del processo di gravidanza“, sottolinea ManSoo Yu, responsabile della ricerca che ha messo in luce gli effetti dello stress maschile su donne e bambini. Un errore, anche perché gli uomini, ricorda il ricercatore, giocano un ruolo fondamentale per sostenere e prendersi cura della compagna in dolce attesa. “E’ importante riconoscere e tutelare il benessere emotivo degli uomini, così come quello delle donne. Fornire assistenza prenatale ai padri in attesa può incoraggiare gli uomini ad avere un ruolo propositivo in gravidanza. Cosa che – assicura – consentirà di ottenere migliori risultati in termini di salute materna e infantile“.
L’arrivo del bimbo: che stress!
Problemi familiari, cambiamenti in arrivo, sentirsi sopraffatti dalle novità, ma anche lo stress economico per preparare la casa all’arrivo del bimbo, “vengono valutati in modo diverso dalla coppia” e lo stesso accade nella percezione del sostegno da parte del partner. Nello studio, gli uomini hanno ricevuto un sostegno più emotivo dalle compagne, mentre loro lo hanno garantito attraverso azioni pratiche, come aiuti nell’eseguire determinati compiti e assistenza.
E’ possibile che le donne puntino sul sostegno emotivo perché lo giudicano importante, mentre gli uomini si buttano sulle azioni concrete per lo stesso motivo. “Comprendere le differenti esigenze può aiutare a fornire un sostegno utile alla coppia in attesa“. Ad esempio, “gli uomini potrebbero preparare dei budget precisi per alleviare lo stress finanziario, e le donne pensare a un couseling per comprendere come gestire lo stress emozionale“.
Le preoccupazioni di mamma e papà
Ma, soprattutto, l’esperto suggerisce a mamma e papà di parlare di ansie e preoccupazioni fra loro, per migliorare la propria salute fisica e mentale e tutelare quella del piccolo in arrivo. Per ‘fotografare’ le emozioni della coppia in attesa, i ricercatori hanno esaminato 132 futuri mamme e papà. Fra le scoperte più curiose, anche il fatto che durante la gravidanza le donne hanno un’autostima più elevata rispetto ai compagni. Dunque, sostenere i futuri papà aiutandoli a ridurre al minimo l’auto-critica e i timori può essere davvero importante perché, altrimenti, si rischia di aprire la porta allo stress e a una serie di comportamenti collegati, come il consumo di alcolici.