Adolescenti irresponsabili a letto: è boom di mamme giovanissime

Adolescenti sempre più irresponsabili a letto. Quasi la metà (45%) dei ragazzi sessualmente attivi fra i 15 i 24 anni confessa di avere avuto rapporti non protetti, secondo un’indagine condotta in Italia e altri 24 Paesi in vista della quarta Giornata mondiale della contraccezione celebrata domenica 26 settembre. Rispetto alla rilevazione 2009, il numero di imprudenti è lievitato di un quarto (+25%). Risultato: ragazzine col ‘pancione’ che nell’80% dei casi optano per l’aborto, e un boom di malattie sessualmente trasmissibili. L’allarme arriva dagli esperti della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), oggi a Milano per presentare i risultati 2009 del kit multimediale Sigo per le scuole e l’edizione 2010 del corso.

Educazione sessuale nelle scuole: la proposta dei ginecologi alla Gelmini

 In Italia oltre 10 mila baby-mamme under 19 solo nel 2008. E ogni anno più di 100 mila visite per malattie sessualmente trasmissibili, con un picco in autunno (stagione nera dopo le libertà estive) e un caso al giorno soltanto a Milano. Le conseguenze del sesso non protetto fra i giovanissimi sono note e in crescita. Eppure, mentre gli altri Paesi corrono ai ripari, “in Italia si studia da un secolo una proposta di legge per l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole e ancora non si è raggiunto l’obiettivo“, denunciano i ginecologi della Sigo. Da qui l’appello al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini: “Ci aiuti a formare ragazzi responsabili” dentro e fuori dal letto. “Siamo pronti a collaborare” e, se serve, “anche a proporre una bozza di Ddl ad hoc“, annuncia Emilio Arisi, consigliere della Società italiana di ginecologia e ostetricia.

Alimentazione: i nutrizionisti chiedono il secondo intervallo a scuola

 L’inizio dell’anno scolastico è ormai iniziato per oltre 6 milioni di bambini italiani che, pur avendo bisogno di essere in piena forma psicofisica per poter iniziare l’anno al meglio, saltano in blocco la prima colazione. Nonostante i nutrizionisti ribadiscano l’importanza fondamentale del primo pasto mattutino, che dovrebbe rappresentare circa il 20% delle calorie ripartite nell’arco delle 24 ore, il 64% di bimbi e ragazzi dai 6 ai 16 anni, per cattive abitudini dei genitori o mancanza di tempo, salta del tutto o quasi la prima colazione. E’ quanto emerge da una ricerca commissionata da uno storico marchio di merendine, condotta su 180 famiglie per monitorare come sta cambiando tra gli italiani l’approccio alla prima colazione.

Lo psicologo a scuola per stanare disturbi alimentari, dipendenze e disagi

 Una legge per istituzionalizzare la figura dello psicologo a scuola, una ‘sentinella del disagio’ che possa arginare il dilagare di disturbi alimentari, dipendenza da alcol e droghe, tentati suicidi fra i teenager. L’appello per una normativa ad hoc arriva dall’Ordine degli psicologi lombardi, che al debutto del nuovo anno scolastico chiede al Pirellone “che si avvii al più presto la discussione e approvazione di una legge della Regione Lombardia che istituisca la figura professionale dello psicologo scolastico, in parallelo a quanto già attuato in Puglia e Abruzzo“.

Una nuova scuola in Birmania grazie ad associazioni italiane

 Una nuova scuola primaria per i bimbi karen del villaggio di Kaw Lar Mee North, in Birmania Orientale. A renderlo possibile sono stati i contributi della Regione Trentino Alto Adige e l’impegno dei volontari dell’Uomo Libero onlus, che, con la comunità solidarista Popoli, è una delle poche associazioni che offrono assistenza sanitaria e supporto ai circa 500mila profughi karen nascosti nella giungla per sfuggire alla pulizia etnica che da 60 anni la giunta militare di Rangoon attua nei loro confronti.

Una Bibbia in ogni classe per insegnare ai bambini i valori cattolici: la proposta della Gelmini

 La lettura della Bibbia nelle nostre scuole è un’iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina italiana”. Lo scrive il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini in una lettera pubblicata da Famiglia Cristiana.
La scuola – sottolinea Gelmini – deve istruire i ragazzi, ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana. E’ quindi importante che i nostri figli, nel bagaglio di conoscenze che la scuola deve garantire loro, possano incontrare fin da subito un testo che ha determinato la nascita della civiltà in cui viviamo e che parla ai cuori e alle coscienze di tutti’‘.

Con i videogiochi bambini più svegli, parola di esperti

Buone notizie per gli appassionati di videogame. Secondo i neuroscienziati dell’University di Rochester (Usa), infatti, le sfide al pc o sfruttando le nuove applicazioni dell’iPad ‘allenano’ le persone e le aiutano a prendere decisioni più rapide. Il tutto senza comprometterne l’accuratezza. Anzi, i ricercatori – in uno studio che sarà pubblicato su ‘Current Biology’ – hanno scoperto che i fan dei videogame d’azione sviluppano una speciale sensibilità per cio’ che accade intorno a loro.

Scuola: ecco cosa prevedono le norme Uni per la sicurezza dei bambini in classe

 Settembre per gli studenti italiani sancisce la fine delle vacanze e il rientro nelle scuole. Le aule a norma, luminose, comode, con arredi ergonomici e sicuri, contribuiscono ad affrontare nel migliore dei modi il ritorno alla vita scolastica. Per questo motivo le norme tecniche Uni specificano i requisiti che lavagne, banchi e sedie devono possedere. Le caratteristiche di banchi e sedie sono descritte dalle norme della serie Uni En 1729 che stabiliscono ad esempio che gli spigoli devono essere arrotondati con un raggio minimo di 2 mm; le superfici devono essere lisce e le estremità rivestite, per evitare di generare schegge taglienti.

Igiene orale e buone abitudini: non lavarsi i denti può costare la vita

I vostri bambini sono recidivi alla buona abitudini di lavarsi i denti dopo i pasti? Abituateli bene sin da piccoli, poiché i rischi nascosti da una pessima igiene orale potrebbero essere ben più grave di quanto possiate pensare. Altro che tartaro e carie in agguato! Una scarsa igiene orale può persino minare la salute del cuore, predisponendo chi è restio a usare spazzolino, dentifricio e filo interdentale a maggiori rischi di imbattersi in un infarto. A spiegare il nesso tra denti lindi e cuore sano è uno studio dell’università di Bristol presentato la scorsa settimana al Congresso della Society for General Microbiology. Ebbene, hanno spiegato i ricercatori guidati da Howard Jenkinson, l’insolito legame è creato da un batterio presente nel cavo orale.

Sindrome da prima superiore: ecco come riconoscerla

 Apatia, disinteresse per l’ambiente e per i coetanei, isolamento e chiusura rispetto a familiari e amici, frequenti mal di testa e, per i maschi, aggressività improvvisa, mentre le femmine spesso si sfiancano con maratone sui libri. “Sono i sintomi della ‘sindrome da prima superiore‘, che quest’anno potrebbe colpire 170 mila ragazzi italiani, impegnati in questa delicata fase scolastica“. Lo prevede Italo Farnetani, pediatra e docente dell’Università Milano Bicocca, che ha descritto questa sindrome nei suoi libri.

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