Fumo tra i minori, arriva in Lombardia la campagna del Moige

 E’ sbarcata anche in Lombardia la seconda edizione di ‘Alessio e Sara in tour per la prevenzione al fumo minorile!’, la campagna itinerante promossa dal Movimento genitori (Moige) con il patrocinio scientifico della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), che già lo scorso anno ha portato in 6 regioni italiane il suo programma di sensibilizzazione e informazione per la lotta al fumo minorile. I dati dell’Istituto superiore di sanità mostrano che in Italia nel 2010 fumava il 21,7% degli ‘over 15’, circa 11,1 milioni di cittadini. L’età media in cui i giovanissimi di età compresa tra 15 e 24 anni iniziano a fumare è 15 anni, sebbene oltre il 34% dei ragazzi intervistati abbia dichiarato di aver iniziato prima, mentre il 50% nella fascia di età 15-17 anni.

Il fumo tra i minori
I dati sono allarmanti, rileva il Moige in una nota. Indicano infatti che più di 8 giovani ‘under 24’ su 10 (85,3 %) iniziano a fumare prima del diciottesimo anno di età. Grave anche la quantità di sigarette consumate: quasi il 13% dei minorenni ne fuma meno di 15 al giorno, mentre il 7,9 % si spinge fino a 24 e c’è un 1,3 % che consuma oltre le 25 sigarette giornaliere.

Guarda al futuro: fai musica con i bambini

 La Prof.a Adriana Costa, il Comune di Vallecrosia e l’Associazione Musicale “G.B. Pergolesi” di Vallecrosia, il gioprno 13 aprile 2011, alle ore 16:30, presentano: “Musica in Culla”. L’evento si terrà presso la Sala Polivalente di via Colombo, del Comune di Vallecrosia (IM). La relatrice sarà la Dott.a Beth Marie Bolton. Per informazione e contatti: Prof.a Adriana Costa 3386145844 pergolesivallecrosia@alice.it www.istitutomusicalepergolesi.it/
Musica in Culla è una metodologia che permette di arricchire le potenzialità espressive dei bambini, immergendoli in uno spazio sonoro, ludico, affettivo-relazionale, in cui i bambini possono imparare a “pensare” musicalmente ed esprimersi attraverso il linguaggio musicale con la stessa spontaneità e naturalezza con cui apprendono a pensare ed esprimersi attraverso il linguaggio verbale.

Concorso video-fotografico: Le Famiglie allo Zoo di Roma

 Ogni compleanno che si rispetti chiama a raccolta i vecchi amici, quelli con cui si condividono i ricordi più belli.
Per festeggiare il suo 100esimo anniversario, il Bioparco di Roma indice un concorso video-fotografico per raccogliere le più belle immagini della sua storia e di quella dei suoi visitatori, bambini, ragazzi e adulti, di un secolo.
Il concorso video-fotografico, dal titolo Le Famiglie allo Zoo di Roma – 1911 al 1989, intende celebrare nell’anno del centenario il legame del Giardino Zoologico con le famiglie italiane con bambini e ragazzi e non solo adulti, che per generazioni lo hanno visitato armate di macchina fotografica e cinepresa.

La chimica ad Explora: colloidi e dintorni

 I giorni 9 e 10 aprile 2011, Explora, il museo dei bambini di Roma, organizza l’evento “La chimica ad Explora: colloidi e dintorni”. Un appuntamento laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni che potranno scoprire la chimica ed imparare a conoscerla in modo divertente assieme ai chimici della L.U.D.I.S.
I bambini sono invitati ad apprezzare la chimica osservandone alcuni principi, entrando in contatto con la scienza e il mondo della ricerca, attraverso il gioco intelligente e con esperimenti rappresentativi di quanto essa sia una parte determinante nella vita quotidiana di ognuno di noi.

Gioca con Tango

 Basta lanciare i dadi e seguire i consigli di Tango per scoprire le meraviglie degli ultimi polmoni verdi del pianeta. “Un’avventura con Tango” è un gioco da tavolo che insegna ai bambini l’importanza delle foreste primarie. Giocando con Tango i bambini faranno un lungo viaggio dall’Amazzonia all’Indonesia, dalle foreste africane dei grandi primati alle foreste del Nord America.
Saltando da una casella all’altra, i bambini imparano a riconoscere gli habitat più minacciati e gli animali che rischiano l’estinzione, come gli oranghi, gli scimpanzé e la tigre siberiana. Con Tango salvare le foreste diventa un gioco da ragazzi. Come? Imparando a utilizzare la carta in maniera responsabile, con il riciclo e senza sprechi.

Rapporto madri-figlie: poco dialogo e superficiale

 Il dialogo fra madri e figlie italiane? “Verte principalmente su temi come l’abbigliamento, il look, il parrucchiere, i cosmetici, le palestre, in generale l’immagine. Oppure sugli amori, sulla sfera romantica ed erotica. Ma poco sulla contraccezione e soprattutto su politica, arte, cultura in generale“. Lo ha rilevato Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano, che ha condotto una ricerca sul tema su un campione rappresentativo di 1.566 donne italiane.

Il rapporto tra madri e figlie
Solo il 40% delle mamme di ragazze nate dall’85 in poi – ha spiegato l’esperta oggi a Roma in occasione del convegno ‘Immigrate e contraccezione: diritti negati’ – parla di contraccezione con le figlie. Inoltre la qualità del dialogo su temi importanti come religione, cinema, teatro, musica, cultura o politica, è scarsissima, mentre gli argomenti più discussi sono legati alla sfera del benessere individuale e dell’immagine estetica“.

Alimentazione: i giovani religiosi tendono a ingrassare di più

Preghiere, salmi e spesso qualche mangiata di troppo in compagnia di chi condivide lo stesso culto. Potrebbe essere questa la motivazione per cui le persone religiose hanno il 50% di chance in più di andare incontro a obesità, secondo uno studio della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago (Usa), presentato in occasione del meeting annuale dell’American Heart Association. La ricerca, che ha preso in considerazione un gruppo di quasi 2500 fra uomini e donne coinvolti nello studio Coronary Artery Risk Development in Young Adults, per un periodo di 18 anni, ha evidenziato che i giovani fra i 20 e i 32 anni molto religiosi e assidui frequentatori dei luoghi sacri, con almeno una messa o funzione simile a settimana, hanno un rischio più alto del 50% di diventare obesi una volta raggiunta la mezza età. Il tutto considerando anche altri elementi come il sesso, la cultura, il reddito e l’indice di massa corporea di base.

Meditazione in classe: più rendimento scolastico e meno stress

I pediatri ne sono certi: un momento di quiete in classe consente ai bambini e ai ragazzi di avere meno stress e portare voti migliori nella loro carriera scolastica. Questo il risultato di un esperimento attuato tra un gruppo di studenti delle medie superiori statunitensi e portato in Italia per condividere con insegnanti, genitori e autorità scolastiche italiane la loro esperienza in materia di problemi scolastici. Alla Maharishi School di Fairfield, Iowa, da più di 30 anni nella giornata scolastica è previsto uno speciale ‘momento di quiete in classe‘ per sviluppare le potenzialità degli studenti, facilitare l’apprendimento e creare un clima più sereno.

Un momento di quiete in classe
Il metodo – sostenuto dal regista David Lynch e già adottato in una scuola di Catania – sarà illustrato a Roma in un incontro pubblico il 29 marzo (alle 16.15, al Politecnico Fandango, Via Tiepolo 13/A). Un programma che sembra dare interessanti risultati: gli studenti della Maharishi sono sempre primi in graduatoria nei test standardizzati nazionali, e in 10 anni hanno vinto 100 gare internazionali e nazionali di molte materie, tra cui scienze, matematica, risoluzione creativa dei problemi, recitazione e sport, spiegano gli organizzatori dell’evento.

Alla scoperta del Parco

 Per l’anno scolastico 2010/2011 il Parco Regionale Adda Sud propone alle Scuole Elementari del secondo ciclo dei Comuni Consorziati il progetto “Alla scoperta del Parco” costituito da quattro proposte di Educazione Ambientale allo scopo di stimolare lo spirito di osservazione dei bambini, aiutarli a riconoscere e apprezzare la straordinaria bellezza e varietà del territorio e indurli al rispetto e alla tutela della Biodiversità.
Si precisa che il progetto per le scuole non comporta nessun onere per la scuola e nessun impegno a carico delle insegnanti, sarà il Parco a fornire tutto il materiale necessario ai bambini per frequentare il corso e gli incontri saranno tenuti da Guardie Ecologiche Volontarie esperte in campo ambientale.

Tv italiana poco adatta ai bambini: violazioni per linguaggio, immagini e contenuti

 La televisione italiana è poco adatta ai bambini. Nel 2010, infatti, è cresciuto l’ascolto dei canali dedicati ai minori, ma anche la programmazione destinata prevalentemente a un pubblico adulto, non adeguata per gli spettatori piu’ piccoli: si sono registrate il 60% in più di violazioni rispetto al 2009, rappresentate soprattutto da programmi trasmessi dalle 7 alle 22.30, poco opportuni per la visione di un pubblico di bimbi, per linguaggio, immagini o contenuti. Problemi riscontrati in diverse tipologie di trasmissioni: tra quelle sanzionate ci sono film (35), ma anche contenitori pomeridiani (18) e persino cartoni (4).

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