Metodi per partorire: il parto in acqua

 Da alcuni anni a questa parte molte donne scelgono di trascorrere il travaglio e poi di partorire in acqua, infatti diverse strutture ospedaliere sono dotate di una vasca apposita.

Vediamo cosa succede:

– la futura mamma viene immersa in una vasca dove l’acqua ha una temperatura di 37-38 gradi;
– la vasca è sempre igienizzata e l’acqua viene continuamente ricambiata;
– l’’immersione in acqua alleggerisce il corpo quindi si allevia il peso del pancione, alleggerendo i reni, la zona e lombare;
– grazie all’acqua i movimenti diventano più facili, siamo più agili, ci muoviamo più facilmente;
– il bacino diventa più mobile nelle sue articolazioni e quindi la discesa del bambino nel canale del parto è più semplice e naturale;
– l’’acqua calda rilassa tutti i muscoli, si rilassano anche i muscoli e i tessuti del collo dell’utero, che si dilata più velocemente, e delle strutture che formano il canale del parto, rendendo il passaggio del bambino più agevole e meno doloroso;

Malattie in gravidanza: la gestosi

 La gestosi è una malattia che compare solo in gravidanza e colpisce all’incirca 5 donne su 100. Questa malattia si manifesta in genere verso la 27-28 settimana di gravidanza, con sintomi che all’inizio non creano disturbi particolari che sono gonfiore generalizzato , un’eccessiva ritenzione di sali e di liquidi nell’organismo e l’aumento del peso in modo eccessivo.

Se non viene diagnosticata in tempo la malattia può peggiorare e i sintomi diventano di maggiore rilievo e sono: l’aumento della pressione arteriosa, la comparsa di lividi in tutto il corpo, l’aumento delle proteine nelle urine, vomito, cefalea forte, dolori addominali, disturbi visivi e problemi al fegato.

Le cause della gestosi non sono ancora del tutto note, ma sembra che in parte siano legate alle alterazioni della placenta, ma ci sono altri fattori che gli esperti hanno individuato e sono: l’età delle donne sopra i 40 anni sono più a rischio,

Sintomi della gravidanza: la stanchezza o sonnolenza

 Un disturbo molto frequente durante la gravidanza e’ sicuramente la stanchezza. E’ un sintomo che si presenta già nei primi mesi e questo fattore è del tutto normale. Non dobbiamo preoccuparci se dormiamo più del solito oppure se non siamo attive più come prima.

La stanchezza può sopraggiungere in qualsiasi momento della giornata tanto che si ha una voglia irrefrenabile di dormire.
Dobbiamo cercare di fare una vita più regolare e tranquilla senza troppi ritmi frenetici cercando il più possibile di riposarci rispondendo alle richieste del nostro corpo in modo che ogni volta che ce lo richiede ci fermiamo, ci rilassiamo e riposiamo.

Casting: “VOCINOVE” il coro delle mamma in attesa

 Il 10 dicembre alle ore 17.45 a Milano presso la Biblioteca del Polo Mozart in via Mozart 16 ci sarà il primo casting per Vocinove il primo coro delle mamme in dolce attesa. Infatti tutte le donne gravide sono invitate a parteciparvi, dove grazie all’aiuto del musicoterapista nel pre parto e direttore di coro Giovanni Casanova impareranno a conoscere i benefici legati al canto con la voce della mamma per il suo bambino.

Non importa essere intonate, importa essere donne in gravidanza. Al corso possono partecipare da un minimo di 10 ad un massimo di 25 donne, tutti gli incontri si terranno il giovedi dalle 17.45 alle 19.15 e le future mamme impareranno dalle ninne nanne alle canzoni popolari.

Sintomi della gravidanza: la nausea e il vomito

 La nausea e’ sicuramente il disturbo più comune in gravidanza, infatti quasi il 50% delle donne ne soffre e di solito si manifesta all’inizio della gravidanza. Spesso si presenta al mattino appena ci si sveglia per poi ripetersi altre due o tre volte nell’arco della giornata e a volte può provocarci anche il vomito.

E’ molto importante sapere che questo fastidioso problema non fa male al nostro bambino e che non dipendono da come mangiamo o perche’ il bimbo che portiamo in grembo non sta bene: tutto dipende dal cambio ormonale che sta avvenendo nel nostro corpo.
Per eliminare o cercare di alleviare questa sensazione possiamo provare a fare colazione a letto così possiamo restare sdraiate per almeno mezz’ora dopo aver mangiato. Cerchiamo comunque di preferire cibi secchi come cracker, pane e biscotti. Possiamo anche spezzettare i due pasti principali in piccoli spuntini evitando cibi grassi , preferendo sostanze solide a quelle liquide.