Parto: la Depressione Post-Partum

 La Depressione Post-Partum è una forma di disturbo nervoso che colpisce una neo mamma su quattro a partire dal 3 o 4 giorno seguente la nascita del piccolo. La causa di questo fenomeno non è ancora ben definita, ma alcuni studi imputano l’apparizione della depressione post-partum, ai vari cambiamenti ormonali nella donna.

Purtroppo dopo la nascita del piccolo, la quantità di ormoni presenti nel sangue della neo mamma (stiamo parlano degli estrogeni e del progesterone) cala in modo brusco facendo si che tutto questo abbia ripercussioni sull’umore. Alcuni sostengono che la depressione sia più accentuata nelle donne che allattano perchè la prolattina (ormone della lattazione) inibisce la produzione del progesterone e degli estrogeni: in questo modo lo squilibrio ormonale è più accentuato.

Per altri invece una fragilità emotiva nella neo mamma è dovuta alla stanchezza sia per il parto sia per l’allattamento.

Metodi per partorire: a casa propria

 Tanto tempo fa la maggior parte dei bambini venivano alla luce in casa, oggi, invece, i figli nascono prevalentemente in ospedale. Eppure molte donne, negli ultimi anni, scelgono di partorire in casa, tra le proprie mura domestiche, nel proprio ambiente famigliare sentendosi maggiormente più a proprio agio e libere di esprimersi come vogliono.

Molto importante, però, è sapere che non tutte le mamme possono scegliere di partorire in casa. Per poterlo fare devono sussistere queste condizioni:

– la gravidanza deve procedere bene, senza complicazioni;

– il travaglio deve avviarsi tra la 37 settimana e non dopo la 42 settimana;

– il nascituro deve essere in posizione cefalica, non podalica;

– il suo peso deve essere compreso tra i 2,5 e i 4 kg.

Una volta accertate che sussistono tutte le condizioni necessarie per poter partorire in casa, la neo mamma deve contattare

Allattamento: i benefici per la mamma nell’allattamento al seno

 Allattare al seno si sa fa bene al nostro bambino, ma non solo. Secondo uno studio fatto sui roditori dagli scienziati della Ohio State University di Columbus, hanno scoperto che l’allattamento costituisce un metodo naturale e semplice per accelerare la cicatrizzazione delle ferite procurate dal parto.

Questo vale sia per chi ha fatto un parto naturale che cesareo.

L’effetto positivo si ha grazie alla messa in circolo di alcune sostanze che stimolano il sistema immunitario.

Baby-blues per i neo-papà, l’evoluzione del post-partum

Care neo-mamme credo che molte di voi non sanno che il Baby-blues, la famosa depressione post-partum, può trasformarsi in Papa-blues. Tutto questo si è scoperto grazie ad uno studio fatto presso l’Ospedale Macedonio Melloni di Milano e hanno stabilito che il 5% dei neo-papà è colpito dalla sindrome.

Le cause non sono certo come quelle della neo-mamma (cause ormonali), bensì sembrerebbe per empatia verso la propria compagna per via delle nuove responsabilità con il conseguente cambiamento radicale delle proprie abitudini e degli orari.

Noi mamma sappiamo che fare il papà oggi non è certo un mestiere facile. Una volta veniva delegato tutto alla neo-mamma, oggi, invece, i papà sono coinvolti a pieno titolo a gestire i loro piccoli marmocchi facendo si che anche loro creino una relazione con quest’ultimi, evitando poi si sentirsi esclusi ed abbandonati.

La pillola tutta naturale: KLAIRA

 Care amiche finalmente è arrivata anche per noi in Italia la pillola tutta naturale: si chiama Klaira è ben tollerata e ha un ridotto impatto metabolico. Tutto questo avviene perché questa pillola rilascia l’estradiolo che altro no e’ lo stesso ormone prodotto dal nostro corpo femminile. E’ anche Bio perché si è sostituito il derivato sintetico con una sostanza uguale a quella liberata dal nostro organismo normalmente.

Ma come funziona Klaira?
Funziona come un qualsiasi contraccettivo ormonale, solo che e’ piu’ tollerabile, consente di controllare il ciclo mestruale e va bene per tutte le fasce di età. Ogni confezione contiene 28 compresse di cui 26 a base di due ormoni e due placebo in modo da assicurare un’assunzione continuata e ridurre le dimenticanze. Questa pillola si differenzia dalle altre anche per la variabilità del dosaggio e la combinazione del dienogest, un progestinico molto usato per il suo effetto positivo sull’endometrio.

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