Le canzoni dei cartoni animati: il grande sogno di Maya

 Il grande sogno di Maya

C’è una dolce ragazzina,
forse ancora un po’ bambina,
con due occhi neri neri,
ma lucenti e molto fieri.
Che vuol proprio realizzare,
il suo sogno è diventare,
un’attrice preparata,
molto brava ed affermata.

Maya è difficile tu lo sai,
ma come sempre insisterai,
Maya tu non ti arrenderai,
ed alla fine ci riuscirai,

Maya il tuo sogno realizzerai,
ed un’attrice diventerai.

Coloranti alimentari sotto accusa: causano iperattività nei bambini

Cibi colorati sotto accusa. Dolciumi, succhi di frutta, yogurt in technicolor, studiati in modo da colpire la parte del nostro cervello che dice ‘gnam’, hanno un loro lato oscuro: secondo un numero crescente di studi, causerebbero problemi comportamentali e deficit d’attenzione nei piccoli consumatori. Tanto che un comitato d’esperti della Food and Drug Administration, l’agenzia Usa dei farmaci e degli alimenti, ha cominciato una revisione delle ricerche sugli effetti dei coloranti artificiali, seguendo l’esempio europeo.
Con un clamoroso ritorno sui suoi passi, infatti, la scorsa settimana la Fda ha pubblicato un rapporto che evidenzia l’influenza dei coloranti sintetici su alcuni bambini.

Entra in farmacia e scopri la speciale promozione Novartis Consumer Health dedicata ai bambini

 Sarà attiva dal mese di Aprile fino al mese di Agosto 2011 in 5000 farmacie italiane la in store promotion di Fenrepar, un gel idrocolloide di Novartis Consumer Health per il trattamento delle ferite superficiali, che omaggerà i suoi consumatori di un astuccio contenente cerottini adatti ai bambini, caratterizzati da una grafica simpatica e divertente. Recandosi presso una delle farmacie aderenti, negli appositi espositori, sarà infatti possibile trovare una speciale confezione di Fenrepar: accanto al tubo da 50 gr di prodotto, si aggiunge un pratico astuccio porta cerottini dal colore arancione brillante, da portare con sé in qualsiasi momento, per far fronte a quei lievi infortuni come sbucciature, piccoli tagli ed escoriazioni, sempre in agguato soprattutto per i bambini.

I Pronipoti -2-

 La serie a cartoni animati per bambini e ragazzi “The Jetson” diventerà un film previsto in uscita per il 2012. Nel 2006, la Warner Bros. Ha messo in fase di studio l’adattamento cinematografico live action della serie a cartoni animati per bambini e ragazzi, fissando come data d’uscita cinematografica il 2009 e con Adam F. Goldberg alla sceneggiatura. A Robert Rodriguez è stato offerto il posto di regista, ma una successiva offerta molto più impegnativa e promettente, in Land of the Lost, ha fatto sì che il regista rimanesse in balia dei progetti futuri tanto da rifiutare entrambi.

I Pronipoti -1-

 I Pronipoti (The Jetsons) è una serie a cartoni animati per bambini e ragazzi di Hanna-Barbera, che racconta le avventure quotidiane di una famiglia del futuro, i Jetson, da cui il nome della serie nella lingua originale. La serie a cartoni animati per bambini e ragazzi fu mandata in onda per la prima volta negli Stati Uniti dal 23 settembre 1962 e il 3 marzo 1963.
Come I Flintstones, I Pronipoti ha la struttura generale di una sitcom e il mondo in cui si svolge è essenzialmente una parodia del presente; sulle autostrade viaggiano astronavi, i lavori di casa sono appannaggio di robot-massaia, ma le dinamiche generali della famiglia sono quelle di oggi.

Gli Antenati -6-

 Negli anni sessanta le serie televisive statunitensi erano fortemente dipendenti dai loro sponsor. Nel caso del cartone animato per bambini e ragazzi Gli Antenati, lo sponsor era la marca di sigarette Winston.
In una memorabile pubblicità dell’epoca si vedevano Fred e Barney rilassarsi, mentre le rispettive mogli facevano le faccende di casa, fumando le winston e recitando il jingle[ (“Le Winston hanno il buon sapore che le sigarette dovrebbero avere!”). Non essendoci all’epoca molta informazione relativamente ai danni dovuti al tabagismo non era inusuale assistere a réclame del genere, e “Gli Antenati” all’epoca della loro trasmissione erano indirizzati ad un target composto non solo da bambini e ragazzi, ma anche di adulti, come avviene oggi per I Simpson.

Cartoni animati: I puffi

 I Puffi sono delle piccole creature immaginarie blu simili a folletti, che vivono in una foresta europea nell’era medievale. Apparsi inizialmente come personaggi secondari del fumetto John & Solfami di Pierre Culliford detto Peyo, si sono presto guadagnati una loro pubblicazione autonoma, ad opera dello stesso Peyo, in collaborazione con Yvan Delporte, giornalista belga. La loro notorietà è poi aumentata grazie alla realizzazione di un lungometraggio (Il flauto a sei Puffi, tratto dalla loro prima apparizione) ed a diverse serie a cartoni animati prodotte da Hanna-Barbera.
Il loro nome originale “Schtroumpfs” nasce nel 1958, durante una vacanza al mare, quando Peyo chiede ad un amico di passargli una saliera, della quale sul momento non gli sovviene il nome. “Passe-moi le… schtroumpf” (“Passami il… Puffo”), gli dice, e scoppia in una risata. L’amico scherzosamente risponde: “Ecco il tuo puffo. Quando avrai finito di puffare, ripuffalo al suo posto!” Dopo aver usato scherzosamente questo termine assurdo più volte nella stessa giornata, Peyo decide di metterlo a frutto.

Le canzoni dei cartoni animati: I puffi

 I Puffi

Chi siano non lo so
gli strani ometti blu
sono alti suppergiù
due mele e poco più
Noi Puffi siam così
noi siamo Puffi blu
puffiamo suppergiù
due mele e poco più

Vivono via da qui
nell’incantata città
riparata dalla selva
dal deserto, dai monti
e dal mar

Rapporto madri-figlie: poco dialogo e superficiale

 Il dialogo fra madri e figlie italiane? “Verte principalmente su temi come l’abbigliamento, il look, il parrucchiere, i cosmetici, le palestre, in generale l’immagine. Oppure sugli amori, sulla sfera romantica ed erotica. Ma poco sulla contraccezione e soprattutto su politica, arte, cultura in generale“. Lo ha rilevato Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano, che ha condotto una ricerca sul tema su un campione rappresentativo di 1.566 donne italiane.

Il rapporto tra madri e figlie
Solo il 40% delle mamme di ragazze nate dall’85 in poi – ha spiegato l’esperta oggi a Roma in occasione del convegno ‘Immigrate e contraccezione: diritti negati’ – parla di contraccezione con le figlie. Inoltre la qualità del dialogo su temi importanti come religione, cinema, teatro, musica, cultura o politica, è scarsissima, mentre gli argomenti più discussi sono legati alla sfera del benessere individuale e dell’immagine estetica“.

Gli Antenati -5-

 La serie del cartone animato per bambini e ragazzi “The Flintstones”, in Italia uscita con il titolo de “Gli Antenati”, venne chiusa nel 1966. Sempre nel 1966 uscì “Un uomo chiamato Flintstone: intrigo a Bedrock”, titolo originale “The Man Called Flintstone”, un musical parodia dei film di spionaggio sullo stile di 007, distribuito dalla Warner Home Video.
La serie televisiva del cartone animato per bambini e ragazzi de “I Flintstones” ebbe nuova vita negli anni ’70 in alcuni film animati destinati direttamente alla televisione. In questi e negli altri cartoni animati per bambini e ragazzi (“The Peebles and Bamm-Bamm Show”, in italiano “I figli degli antenati”), Ciottolina e Bamm-Bamm sono adolescenti; vengono apportati vari cambiamenti rispetto alla serie originale.

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