Trottolino

 Trottolino è stata una rivista italiana di fumetti per bambini e ragazzi che usciva in edicola suddivisa in varie serie, dal 1952 al 1990. La rivista italiana di fumetti per bambini e ragazzi prendeva il nome da Trottolino uno scoiattolo antropomorfo molto pasticcione, simile al Paperino disneyano. Ad accompagnarlo nelle sue avventure c’erano molto spesso anche lo Zio Trottolone, personaggio molto simile a Zio Paperone, e il cane Sammy. Le pagine finali della rivista di fumetti per bambini e ragazzi ospitavano invece altri personaggi secondari. E fu proprio su questa rivista che debuttò Geppo, personaggio che ottenne un successo tanto elevato che l’editore decise di creare una seconda rivista a lui dedicata. La nascita della rivista Trottolino è da considerarsi una pietra miliare nella storia del fumetto italiano: fu infatti la rivista con cui nacquero le Edizioni Il Ponte, successivamente diventate Edizioni Bianconi e poi infine Editoriale Metro.

Il Chieri -3-

 Bé, presto farai ritorno dalla tua gente, le rispose lui con dolcezza. E sorrise intenerito, seguendo con lo sguardo lo sventolio dei suoi capelli rossi scarmigliati mentre la ragazza correva giù verso il sentiero. Come al solito, Chacka le andava dietro. E pensare che aveva creduto di poterla tenere con sé per sempre! Chiaryl scosse mentalmente il capo, sospirando sulla sua follia. Era un desiderio nato dalla solitudine e dalla disperazione, ora lo capiva. Anche se lei fosse rimasta a fargli compagnia finché fosse vissuta, non sarebbe stato per molto da un punto di vista del chieri, perché la sua razza viveva molto più a lungo degli umani. Alla fine si sarebbe ritrovato di nuovo solo. Ma avrebbe potuto tenerla lì più a lungo, se il Vento del Sogno Estivo non avesse forzato in modo inatteso il suo cambiamento di sesso, circa un mese prima.

Lupo Alberto

 Lupo Alberto è una striscia a fumetti per bambini e ragazzi, che prende nome dal personaggio principale, nata dalla matita di Guido Silvestri, in arte Silver. Lupo Alberto riprende la figura dell’uomo comune, con un obiettivo nella vita, e una certa dose di sfortuna.
Nella striscia a fumetti per bambini e ragazzi, Lupo Alberto cerca sempre di rubare una gallina di nome Marta, che è la sua fidanzata, ma Mosè, un cane bobtail da guardia, fa di tutto per impedirglielo. Proprio da questi epici scontri fra Lupo Alberto e Mosè sono nate le prime strisce a fumetti per bambini e ragazzi della serie.
Lupo Alberto fa la sua prima comparsa nel Febbraio del 1974, con delle strisce pubblicate dal giovane Silver sul Corriere dei Ragazzi. Poco più di un anno dopo, la Dardo pubblicò il primo albo dedicato a questo personaggio.

Cartoni animati: i fantastici viaggi di Fiorellino

 I fantastici viaggi di Fiorellino è uno shōjo manga creato da Hideko Mizuno, originariamente pubblicato nel 1966 e adattato nel 1981 in un anime televisivo di 29 episodi dalla Kokusai Eiga (Movie International Company, Ltd.). L’anime è stato trasmesso in Italia nel 1983 da Italia 1 e poi replicato da varie emittenti locali con il titolo Honey Honey e con un nuovo doppiaggio.

Fiorellino
Fiorellino (Honey in originale) è un’adolescente che lavora come cameriera nella Vienna d’inizio secolo. Un giorno Lili, la gattina di Fiorellino, ingoia il Sorriso dell’Amazzone, un anello di valore inestimabile appartenente all’arrogante principessa Florence, che l’ha infilato in un pesce fritto per poi gettarlo dalla finestra promettendosi in sposa a colui che glielo riporterà. Perché a Lili non venga fatto alcun male, Fiorellino fugge via, mentre in tutta la città si scatena una vasta caccia al gatto e alla sua padroncina da parte dei pretendenti alla mano della principessa Florence, decisi a recuperare il suo anello e conquistare così il diritto a sposarla.

Le canzoni dei cartoni animati: Fiorellino

 Fiorellino

Questa semplice ballata è dedicata solo a te,
principessa senza regno, senza re.
La tua vita avventurosa ricca di fatalità,
Fiorellino dove mai ti porterà.
La regnante principessa ha promesso sposerà,
chi nel regno il grosso anello porterà.
Pretendenti e spasimanti, tutti quanti cercan te,
Fiorellino, Fiorellino, ma perché?

Trenta farmaci salvavita per le mamme e i loro bimbi: la lista dell’OMS

 Nel mondo mille donne al giorno muoiono per complicanze legate a gravidanza o parto, e oltre 8 milioni di bambini sotto i cinque anni perdono la vita a causa di polmonite, diarrea e malaria. Proprio pensando alla salute di madri e bambini, l’Organizzazione mondiale della sanità ha stilato e diffuso la prima lista di farmaci prioritari destinati alla salute materno-infantile. Trenta medicinali salvavita, che gli esperti raccomandano ai Paesi di mettere a disposizione dei propri cittadini più fragili.

La lista dei farmaci salvavita
La ‘top 30 list’ è stata compilata da esperti in salute materno infantile e farmacologi, e tiene conto della capacità delle singole molecole di salvare più vite. Ad esempio, l’emorragia è la prima causa di morte materna: una iniezione di ossitocina immediatamente dopo il parto può bloccare l’emorragia e fare la differenza fra la vita e la morte. Nella lista ‘salvamamme’ ci sono farmaci per trattare le infezioni, contro l’ipertensione e le malattie sessualmente trasmesse, ma anche per prevenire il parto prematuro.

Il Chieri -2-

 Il kyrri, un essere intelligente simile al chieri ma non altrettanto evoluto, trottò su per la collina dietro la ragazza. Si occupava di lei da ormai sei anni, e per ordine di Ciaryl la seguiva fedelmente ovunque, un po’ compagno di giochi e un po’ bambinaia.
“Vieni qui, tu, orsaccio ringhioso”, lo punzecchiò la ragazza e affondò le dita nella pelliccia del kyrri, così diversa dalla liscia pelle satinata del chieri. In effetti, i due non-umani erano fisicamente molto dissimili. Chiaryl era lato e snello, con tratti somatici da elfo, lunghi capelli argentei, occhi grigi, e una struttora fisica fragile, anche durante le sue stagioni da maschio. Chacka era nch’egli alto, ma corpulento, coperto di fitta peluria bianca e con occhi animaleschi.

Tiramolla

 Tiramolla è un personaggio dei fumetti per bambini ideato nel 1952 da Roberto Renzi e apparso per la prima volta l’8 agosto del 1952 sul mensile di fumetti per bambini Cucciolo delle Edizioni Alpe. I primi disegni furono di Giorgio Rebuffi. Il nome della rivista era riferito all’omonimo personaggio, che, insieme a Beppe rappresentava il principale amico di Tiramolla.
Essendo caduto da piccolo in un grande contenitore di caucciù, Tiramolla ha acquisito la capacità unica di potersi allungare a suo piacimento, anche per svariati chilometri. Corpo esile estendibile, viso ovale,gambe lunghissime,un cilindro sempre in testa, fanno di Tiramolla un super eroe carismatico.

Il Chieri -1-

 Mentre guardava Merilys, agile e sicura come un daino, che s’inerpicava per il pendio, Chiaryl provò una profonda quanto inspiegabile tristezza. Gli sembravano trascorsi pochi giorni da quando aveva trovato la bambina umana che piangeva sui corpi senza vita dei suoi genitori, nella foresta che lui chiamava casa. Erano stati dei pazza ad avventurarsi così lontano in quelle terre desolata, senza l’aiuto di nessuno, ma da quanto gli aveva raccontato la ragazza, che all’epoca era una bambina di nove o dieci anni, i suoi genitori stavano fuggendo da gente della loro stessa razza, per far perdere le loro tracce nell’inesplorato territorio montuoso. La loro avventura era finita male, e anche la figlioletta avrebbe trovato la morte se non fosse stato per l’intervento di Chiaryl. Ora il chieri cominciava a pentirsi della sua decisione di adottare quella figlia aliene.

Geppo

 Geppo, il diavolo buono, è il protagonista di una serie di albi a fumetti per bambini e ragazzi portato al successo dalle Edizioni Bianconi per quasi 40 anni, che ha visto i natali dalla matita di Giulio Chierchini che lo disegnò verso la metà degli anni cinquanta in una sola ed unica storia per la rivista per bambini e ragazzi Trottolino.
Il personaggio viene ripreso da Giovan Battista Carpi e disegnato in una decina di storie per il mensile per bambini e ragazzi Volpetto.
Con l’arrivo di Pier Luigi Sangalli alle Edizioni Bianconi, Geppo passa nelle sue mani per la realizzazione di storie destinate al mensile Soldino e, a partire dal 1961, su una pubblicazione tutta sua. Sangalli, che ne era già lo sceneggiatore, cura la trasformazione grafica del personaggio disegnandolo per 7 anni consecutivi.

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