In un tempo ormai quasi del tutto dimenticato dalle moltitudini degli esseri umani, in una terra che oggi chiamano Europa, all’inizio di tutto Eurinome, la Dea di Tutte le Cose, emerse nuda dal Caos. Eurinome non trovò nulla attorno a lei, nulla tranne il cielo e l’acqua del mare che erano uniti in un abbraccio infinito. Non trovò nulla su cui poggiare i piedi.
Eurinome, la Dea di Tutte le Cose, fluttuava nuda nell’abbraccio di cielo e mare, fluttuava e fluttuava, ma dopo un po’ di tempo passato così, sospesa nell’unione di cielo e mare, si stancò e decise di creare qualcosa di solido dove poggiare i piedi e divise il mare dal cielo e il mare divenne acqua e il cielo divenne aria ed Eurinome poggiò i piedi sull’acqua e danzò sulle onde del mare.
Danzando in un’estasi di gioia infinita si diresse verso sud e lì incontrò Borea, il Vento del Nord, che si era formato dalla divisione di mare e cielo. Eurinome non lo aveva mai notato prima e fu subito attratta da lui perché era una novità ed era bello e sapeva danzare come solo il vento sa danzare, e decise di iniziare con lui l’opera della creazione.
Imparare insieme ad essere genitori
La prima cosa che un uomo ed una donna che decidono di mettere al mondo un figlio devono imparare è che non si può parlare di maternità consapevole senza parlare di paternità consapevole, si deve comprendere che genitori consapevoli si diventa insieme. Sia la madre che il padre, una volta avuta la notizia della gravidanza saranno felici e pieni di voglia di fare, ma saranno anche preda di dubbi, incertezze e di paura per ciò che stanno per diventare, per come cambierà il loro corpo, la loro vita e le loro abitudini, per le differenze introdotte nelle loro vite dalla maternità e dalla paternità. Sia la madre che il padre devono allora imparare ad ascoltare il proprio corpo e il corpo del partner che cambia e ad affrontare insieme le nuove esigenze emotive e psicologiche portate dalla gravidanza, dalla maternità e dalla paternità.
Un uomo deve evitare di lasciare sola la donna in questo periodo anche per evitare di lasciarsi da solo, in balia delle paure che la sua nuova condizione di padre porta con sé. Un uomo non deve privarsi del contatto casalingo con la madre per cercare rifugio nella vita fuori casa, il suo posto è in casa accanto alla sua compagna, le paure della sua nuova condizione di padre non passano andando a bere con gli amici, ma devono essere affrontate e discusse insieme dai partner.
Il Parco Avventura La Borna dou Djouas
La Borna dou Djouas è un parco avventura inserito all’interno dell’area sportiva di Antey Saint Andrè, si trova ai piedi del Cervino in Valle d’Aosta ed è uno dei primi parchi avventura realizzati in Italia per bambini, ragazzi e adulti.
La Borna dou Djouas significa “Buco del Gufo”, oggi appare come un incavo poco profondo ma gli anziani raccontano che un tempo era una vera e propria grotta, tanto profonda che la luce del sole non raggiungeva il fondo. Se ci si avvicinava all’entrata della grotta poco prima del tramonto del sole si poteva vedere un grande gufo che era considerato il guardiano della grotta.
Avvicinarsi alla natura divertendosi
Il parco avventura La Borna dou Djouas consente a bambini, ragazzi e adulti di avvicinarsi alla natura, ai boschi cresciuti su un terreno sassoso e scosceso, di osservare la biodiversità di quei territori impervi, attraverso percorsi avventura installati in punti strategici dalle caratteristiche e dal tipo di difficoltà diversi.
Il Museo dei Ragazzi di Firenze
L’Amministrazione Comunale di Firenze ha realizzato il Museo dei Ragazzi, un sistema di musei che offre a diversi tipi di pubblico un’ampia scelta di offerte educative e culturali. Al progetto Museo dei Ragazzi di Firenze aderiscono quattro musei: il Museo di Palazzo Vecchio – Quartieri Monumentali, la Cappella Brancacci nel complesso di Santa Maria del Carmine, il Museo Storico-Topografico di Firenze e il Museo Leonardiano di Vinci a Vinci.
Un’occasione da non perdere per fare un viaggio a Firenze diverso dai soliti viaggi proposti da mamma e papà, che consente a bambini e ragazzi di accedere a modo loro ad una serie di musei e di offerte culturali per integrare il loro percorso didattico e la loro educazione.
Il Museo dei Ragazzi di Firenze propone più di quaranta attività per i diversi musei, le attività sono tenute in diverse lingue, non solo in italiano, ma anche in inglese, spagnolo, francese, ogni attività ha la durata di un’ora e un quarto e comprende vari tipi di approccio comunicativo come la multimedialità, la drammatizzazione, l’interazione “hands on”, un percorso educativo e didattico da integrare con la scuola.
Canzoni per bambini: i due liocorni
Autore Roberto Grotti
“I due liocorni”
Il testo è di proprietà di Riccione – Dischi, Testi, Spartiti e Concerti
Rit.)
Ci son due coccodrilli
ed un orangotango
due piccoli serpenti, un’aquila reale
il gatto, il topo, l’elefante
non manca più nessuno:
solo non si vedono i due liocorni
Un dì Noè nella foresta andò
e tutti gli animali volle intorno a sè:
“Il Signore arrabbiato il diluvio manderà…
la colpa non è vostra, io vi salverò”.
A smile for mums: un progetto per sconfiggere la depressione post partum e in gravidanza
Un progetto per ridare il sorriso alle mamme che, per colpa della depressione, non riescono a vivere con gioia la nascita del loro bambino. Circa 90 mila italiane che ogni anno combattono con la depressione in gravidanza e la depressione post partum. A loro è dedicata la campagna ‘A Smile for Moms‘, voluta dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della Salute, presentata a Roma.
Gravidanze indesiderate: arriva la pillola dei 5 giorni dopo. Ecco come acquistarla su internet
C’è attesa per il via libera italiano alla cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo, il contraccettivo d’emergenza di ultima generazione che può essere assunto fino a 120 ore dopo il rapporto sessuale non protetto. L’ulipristal acetato, questo il nome della molecola, come la più antica ‘plane B’ ritarda l’ovulazione e impedisce la fecondazione, allungando ulteriormente i tempi per correre ai ripari e scongiurare un’eventuale gravidanza indesiderata. In attesa del via libera dell’Aifa, dunque, non è ancora possibile trovare il farmaco nelle farmacie italiane, ma nel frattempo, per chi decide di assumerla in barba all’attesa del disco verde, la molecola è a portata di click, acquistabile sul web da numerose farmacie online, come testato dall’Adnkronos Salute.
Diversi tipi di pianto nel neonato e nel lattante
Il bambino, neonato e lattante, esprime col pianto un problema, un disagio. Esistono diversi tipo di pianto, tanti quanti sono i motivi di disagio del bambino neonato e lattante, caratterizzati da diverse modulazioni di frequenza e di intensità di pianto e stress.
Il pianto da fame è caratterizzato da un’esplosione violenta e prepotente. In caso di pianto per fame è importante nutrire prontamente il bambino per evitare che si manifestino in lui angoscia, sensazione di abbandono e punizione e i dolori tipici dati dalla mancanza di cibo.
E’ facile evitare il pianto per fame essendo presenti e vigili e monitorando i tempi scelti dal bambino per alimentarsi. La madre deve essere sempre presente per sfamare il neonato o il lattante e deve farlo comunicandogli serenità, gioia e disponibilità se vuole vedere crescere sano il suo bambino, ma deve anche essere attenta a non trasmettergli ansia con un comportamento eccessivamente apprensivo. Il padre, in questa fase, deve sostenere la madre trasmettendo in lei serenità, amore e attenzioni.
Il padre attento e consapevole
Il futuro padre deve essere consapevole della sua condizione di padre sin dal periodo del concepimento, quando deve essere attento ai bisogni della sua compagna, imparando a conoscere e comprendere i mutamenti che la maternità porta nel corpo e nell’umore della donna, ma anche a comprendere i mutamenti d’umore di se stesso come uomo. Un padre attento e consapevole deve essere in grado di sostenere la sua donna offrendole solidarietà concreta e tutto il sostegno e le attenzioni di cui lei ha bisogno nel difficile e complesso periodo della gravidanza.
Ancora oggi purtroppo esistono degli uomini che scaricano solo sulle donne la responsabilità della gravidanza, disinteressandosi al bambino finché non viene al mondo e finché non termina il periodo della lattazione. Questo è un comportamento irresponsabile, immaturo e dannoso per lo sviluppo del bambino e del rapporto di coppia.
Liberarsi da pregiudizi, tabù e ignoranza
Un uomo diventa padre sin dal momento del concepimento ed è da quel preciso momento che deve assumersi tutte le responsabilità della sua nuova condizione in modo attento e consapevole e in crescita costante.
Il pianto del neonato e del lattante
La credenza che il pianto del bambino appena nato sia buon segno perché dimostra che il bambino è vivo e aiuta le vie respiratorie a liberarsi da possibili tracce di