Nel XIX secolo la medicina conosce la specializzazione e la pediatria diventa una delle più importanti, proprio a causa del nuovo approccio alle discipline mediche fondato su osservazioni e formulazioni teoriche: chimiche, biologiche, anatomo-patologiche. Il bambino, sia nello stato fisiologico sia in quello patologico, è un’entità biologica a sé, che richiede una più razionale definizione delle norme igieniche, dei suoi bisogni alimentari, dei metodi profilattici di prevenzione delle sue malattie. Uno dei primi progressi registrati dalla puericultura del secolo scorso riguarda l’alimentazione: tale progresso è reso possibile dalla più esatta e approfondita conoscenza chimica degli alimenti.
Fiabe arabe: il cammello e la formica
Una volta un cammello, mentre attraversava la steppa, vide ai suoi piedi nell’erba una minuscola formica. La piccolina trasportava un grosso fuscello, dieci volte più grosso di lei. Il cammello
Pediatria: dal Rinascimento ai tempi moderni
Anche la pediatria subisce nel Rinascimento, al pari delle altre branche della medicina, una spinta innovatrice, specialmente per merito di medici italiani tra cui Mercuriale (1530-1606). Egli fu nominato lettore presso la cattedra di medicina dell’Università di Padova, insegna medicina teorica a Bologna, per poi passare all’Università di Pisa e il suo nome figura tra i docenti della Sapienza di Roma. Tra le sue opere le principali che riguardano la pediatria sono De morbis puerorum (1583) e il Nomothelasmus seu ratio lactandi infantes (1522). Il De morbis puerorum è considerato un vero e proprio trattato, diviso in tre libri, dei quali il primo si occupa delle malattie esterne, il secondo di quelle interne e il terzo di elmintiasi e di tutti i disturbi che a esse sono correlate. Il Nomothelasmus seu ratio lactandi infantes è un libriccino che, pur contando solo sedici pagine, può essere considerato un piccolo trattato di pediatria. Altri medici importati che si occupano di pediatria in questo periodo sono Lionello de Vittori, Jacopo Troncone e Ognibene Ferrari, il quale oltre ad esporre nozioni già diffuse all’epoca scrive il De medicina infantium, riportando la descrizione di alcuni oggetti innovativi come il tiralatte in vetro e una piccola carriola per far muovere i primi passi all’infante.
Fiabe africane: prova d’amore
C’era una volta un re che aveva una figlia ammirata da tutti per la sua bellezza e bontà.
Molti venivano a offrirle gioielli, stoffe preziose, noci di kola, sperando d’averla come sposa. Ma la giovane non sapeva decidersi.
– A chi mi concederai? – chiese a suo padre.
– Non so – disse il padre – Lascio scegliere a te: sono sicuro che tu, giudiziosa come sei, farai la scelta migliore.
– Facciamo così – propose la giovane – Tu fai sapere che sono stata morsa da un serpente velenoso e sono morta. I membri della famiglia reale prenderanno il lutto. Suoneranno i tam-tam dei funerali e cominceranno le danze funebri. Vedremo cosa succederà.
Anche in Italia impazza la moda del “toy boy”: fidanzati giovanissimi per le over 40
L’amore vince su tutto? Sembrerebbe di sì, soprattutto sull’età. E’ la rivincita delle cinquantenni d’assalto: da un capo all’altro dell’oceano impazza la moda del ‘baby’ fidanzato. Da Madonna, vera pioniera del genere, che sembra stia per sposare il suo Jesus Luz (di ben 28 anni più giovane di lei) a Demi Moore e Asthon Kutcher, tra le ‘over 40’ di tutto il pianeta il diktat è: meglio giovane.
In perfetto stile ‘Il Laureato’, le ‘cougars’, così ribattezzate con un termine traducibile nell’italiano ‘coguari’ o ‘donne puma’, forse per quel non so che di felino che le caratterizza, non rinunciano a esprimere la loro femminilità facendo perdere la testa a giovani (e bellissimi) esemplari maschili che potrebbero essere, in una società ormai decisamente antiquata, benissimo i loro figli.
E vissero felici e contenti: il 25 agosto nei cinema l’ultima puntata della saga di Shrek
Dieci anni con l’Orco verde e ora è il momento del grande addio, triste pure se in 3D. Esce ora in Italia (il 25 agosto in circa 800 copie), Shrek e vissero felici e contenti, quarto film della serie d’animazione della Dreamworks che ha mietuto allori al botteghino e presso la critica internazionale, primo film tra l’altro a vincere l’Oscar nella categoria film d’animazione. Con i film, un musical a Broadway, persino attrazioni nei parchi a tema, Shrek in questi anni si è imposto come un’icona globale amata da milioni di persone e non solo dai più piccoli. Inizialmente basato sul libro per bambini Shrek! di William Steig, l’Orco verde ha vissuto varie peripezie narrative da quando ha liberato dalla torre la principessa viziata Fiona che sognava di sposare (il principe) Azzurro. Questa volta per chiudere il cerchio si torna al passato: Shrek in piena crisi di mezz’età si chiede: “Che cosa sono diventato?”.
Pediatria: cos’è e com’é nata
Oggi non potremmo farne senza: la pediatria è una branca della medicina che si occupa dello sviluppo psicofisico dei bambini e della diagnosi e terapia delle malattie infantili. La neonatologia è la parte della pediatria che si occupa dei neonati entro il primo mese di vita. La cooperazione tra pediatria e ostetricia permette di prevenire le malformazioni del feto e di curare le malattie dalla nascita.
Ma quando nasce la pediatria? A partire dal Rinascimento le infermità dei bambini iniziano ad essere considerate separatamente. Durante l’Età Moderna cominciano ad aprirsi centri dedicati allo studio delle malattie infantili.
Nel XIX secolo in Europa (in particolare in Francia e Germania) e nel nord America si creano i primi ospedali pediatrici moderni. Vediamo di saperne di più…
Fiabe cinesi: paradiso e inferno
Dopo una lunga e coraggiosa vita, un valoroso samurai giunse nell’aldilà e fu destinato al paradiso.
Era un tipo pieno di curiosità e chiese di poter dare prima un’occhiata anche all’inferno.
Un angelo lo accontentò.
Si trovò in un vastissimo salone che aveva al centro una tavola imbandita con piatti colmi di pietanze succulente e di golosità inimmaginabili. Ma i commensali, che sedevano tutt’intorno, erano smunti, pallidi, lividi e scheletriti da far pietà.
“Com’è possibile?” chiese il samurai alla sua guida.
“Con tutto quel ben di Dio davanti!”
“Ci sono posate per mangiare, solo che sono lunghe più di un metro e devono essere rigorosamente impugnate all’estremità. Solo così possono portarsi il cibo alla bocca”
Il coraggioso samurai rabbrividì.
Era terribile la punizione di quei poveretti che, per quanti sforzi facessero, non riuscivano a mettersi neppure una briciola sotto ai denti.
Non volle vedere altro e chiese di andare subito in paradiso.
Qui lo attendeva una sorpresa.
Vacanze al termine: torna il caro-scuola, l’incubo delle famiglie italiane
“L’apertura del nuovo anno scolastico comporterà un vero e proprio salasso“. E’ quanto denuncia la Federconsumatori, ricordando che “materiale scolastico, libri, grembiuli, sono spese non indifferenti che si andranno a sommare ai tradizionali conti mensili“.
Secondo il consueto monitoraggio dell’osservatorio nazionale Federconsumatori, “quest’anno il costo dei materiali scolastici sarà relativamente stabile, con aumenti contenuti entro il 4%. In crescita rimangono i prodotti più legati alle serie televisive o ai cartoni animati del momento“, mentre “non accennano ad arrestarsi gli aumenti dei prezzi dei libri, che registreranno un’ulteriore crescita in media del 5%, pari ad una spesa per libri e dizionari che puo’ variare dai 450 ai 486 euro, con una media di 468 euro.
Spagna, bimbo in coma dopo essere rimasto sepolto nella sabbia
Un bimbo italiano di 10 anni è ricoverato in gravi condizioni in ospedale alle isole Canarie dopo un incidente che è accaduto martedì pomeriggio mentre giocava in spiaggia. Lo riferiscono i media locali spiegando che il piccolo è rimasto sepolto in una enorme buca, di tre metri di profondità e cinque di diametro, che aveva scavato nella sabbia con gli amici alla presenza dei suoi familiari.
Mentre tentava di uscire dalla buca, si legge, gli è crollata addosso la montagna di sabbia che era stata rimossa e il piccolo è rimasto intrappolato fino all’arrivo dei soccorsi.