“Cvitt!” faceva, e un attimo dopo, nella penombra, qualcosa sbatté contro Tommy frusciando. Lui sentì come un ventata sulla fronte, e poi vide una sagoma nera sparire attraverso una finestrella spalancata. “Un fantasma! Un fantasma!” gridò a perdifiato. E Annika gli fece eco.
“Poveretto, questo arriva in ritardo alla riunione!” disse Pippi. “Se poi si trattava davvero di un fantasma, e non piuttosto di una civetta. Del resto, dato che i fantasmi non esistono” continuò un attimo dopo, “sono sempre più convinta che si trattasse di una civetta. E a chi osa dire che i fantasmi esistono, io darò una bella tirata di orecchie”.
Pippi festeggia il suo compleanno -9-
La povera Annika, invece, non voleva saperne a nessun costo, ma poi pensò che poteva anche darsi che un piccolissimo fantasma scendesse da lei, mentre rimaneva sola a sedere in cucina. E questo bastò a convincerla, perché preferiva essere in mezzo a migliaia di fantasmi in compagnia di Pippi e Tommy, piuttosto che sola in cucina con il più piccolo bambino-fantasma.
Pippi si mosse per prima e aprì la porta delle scale che conducevano in soffitta. Era buio pesto. Tommy si aggrappava a Pippi e Annika si agrappava ancor più forte a Tommy, mentre i gradini scricchiolavano e cigolavano ad ogni passo.
Pippi festeggia il suo compleanno -8-
“Se andassimo in soffitta a dare un salutino ai fantasmi?” propose Pippi.
“Ci… ci… sono davvero fantasmi in soffitta?” balbettò Annika.
“Se ci sono! Un reggimento” disse Pippi. “E’ tutto un formicolare di fantasmi e spettri di diverse qualità, lassù: Ci si sbatte contro ad ogni passo: vogliamo andarci?”
“Oh!”, ansimò Annika guardando Pippi con aria di rimprovero. “La mamma dice che non esistono né spettri né fantasmi” disse Tommy spavaldo.
“Credo bene” disse Pippi.
Pippi festeggia il suo compleanno -7-
Tommy e Annika leccarono alla perfezione le loro tazze, prima di mettersele in testa. Quando tutti furono sazi e soddisfatti, e il cavallo ebbe ciò che gli spettava, Pippi afferrò le quattro cocche della tovaglia e la sollevò, di modo che le tazze e i piattini si urtarono, chiusi come in un sacco. Poi Pippi nascose il fagotto nel cassone della legna. “Mi piace fare un po’ d’ordine appena pranzato” disse. Ora non restava altro che mettersi a giocare. Pippi propose di giocare a “non toccare il pavimento”. Un gioco molto semplice: consisteva nel fare il giro della cucina, senza toccare terra, nemmeno una volta, col piede.
Pippi festeggia il suo compleanno -6-
“Bene, ma anche il cavallo deve avere il suo biglietto” disse decisamente Pippi. “Anche se non potrà sedersi a tavola con noi”. E Tommy scrisse sotto dettatura di Pippi il seguente biglietto: “Il cavallo ha il piacere di restare nell’angolo, e riceverà dolci e zuccherini”.
“Leggi, e di’ cosa ne pensi!” E poiché il cavallo mostrò di non avere alcuna osservazione da fare, Tommy offrì il braccio a Pippi e si avviò a tavola; e siccome il Signor Nilsson non accennava a fare lo stesso, Annika lo sollevò di peso e lo posrtò fino alla tavola. Sulla quale lo scimmiotto si sedette, rifiutando di servirsi delle sedie.
Pippi festeggia il suo compleanno -5-
“Ma no, naturalmente funziona benissimo” disse Tommy; “però non si usa. Ma per conto mio, mi fa molto piacere avere un regalo”.
“Anche a me” aggiunse Annika. Allora Pippi corse in salotto a prendere due pacchetti, che stavano sul comò: Quando Tommy ebbe aperto il suo, vi trovò una specie di piccolo flauto di avorio, e in quello di Annika c’era una splendida spilla a forma di farfalla. Nelle ali della farfalla erano incastonate pietre azzurre e verdi. Ora che tutti avevano ricevuto il loro regalo, ci si poteva mettere a tavola, sulla quale troneggiava una immensa quantità di dolci e bombe. La forma dei dolci era molto curiosa, ma Pippi spiegò che appunto così usavano farli in Cina.
Malattie infettive: più rimedi naturali e meno farmaci
Malattie infettive, l’incubo di ogni genitore. E la tentazione a imbottire il piccolo di farmaci sta dietro l’angolo. Sbagliato e per di più dannoso: il pediatra su questo è chiaro.
E Carla mostrò la pancia
Nonostante non vi sia ancora stato l’annuncio ufficiale della gravidanza più chiacchierata dell’anno, Carla Bruni ha dato conferma della lieta novella mostrando la pancia alle mogli dei leader del G8 riuniti a Deauville, nella splendida cornice di Villa Strassburger, per una colazione di lavoro per la lotta all’analfabetismo.
L’abito bianco indossato dalla première dame di Francia arrivava appena sopra il ginocchio e lasciava intravedere senza più dubbi la pancia ormai evidente.
Bimbi sempre più fragili e fifoni
I bimbi moderni non sono più capaci di saltare. Rispetto alla generazione che li ha preceduti, infatti, la forza muscolare dei bimbi di oggi è scientificamente diminuita, tanto che i bimbi sono molto più deboli rispetto ai loro coetanei anche solo dieci anni fa. E’ questo il risultato di uno studio della Essex University pubblicato sulla rivista “Acta Pediatrica”, arrivato alla conclusione che a parità di peso ed altezza le nuove generazioni sono più deboli. La causa è la ben nota staticità introdotta dall’uso degli apparecchi elettronici: videogame e televisione hanno sostituito salti, arrampicate sugli alberi e giochi con le funi.
Pippi festeggia il suo compleanno -4-
Per terra aveva steso dei tappeti, e sulla tavola una tovaglia nuova, cucita da lei stessa. Veramente, i fiori che vi aveva ricamato erano un po’ strani, ma Pippi sosteneva che quel tipo di fiori cresceva nell’India remota, e che li aveva eseguiti con scrupolosa precisione. Le tende erano tirate, e il fuoco scoppiettava nel camino. Sulla legnaia era seduto il Signor Nilsson e batteva insieme due coperchi; in un angolo c’era il cavallo. Anche lui era stato invitato alla festa, naturalmente.
Allora Tommy e Annika si ricordarono che dovevano ancora fare gli auguri a Pippi.