Bimbi sempre più fragili e fifoni

I bimbi moderni non sono più capaci di saltare. Rispetto alla generazione che li ha preceduti, infatti, la forza muscolare dei bimbi di oggi è scientificamente diminuita, tanto che i bimbi sono molto più deboli rispetto ai loro coetanei anche solo dieci anni fa. E’ questo il risultato di uno studio della Essex University pubblicato sulla rivista “Acta Pediatrica”, arrivato alla conclusione che a parità di peso ed altezza le nuove generazioni sono più deboli. La causa è la ben nota staticità introdotta dall’uso degli apparecchi elettronici: videogame e televisione hanno sostituito salti, arrampicate sugli alberi e giochi con le funi.

Pippi festeggia il suo compleanno -4-

 Per terra aveva steso dei tappeti, e sulla tavola una tovaglia nuova, cucita da lei stessa. Veramente, i fiori che vi aveva ricamato erano un po’ strani, ma Pippi sosteneva che quel tipo di fiori cresceva nell’India remota, e che li aveva eseguiti con scrupolosa precisione. Le tende erano tirate, e il fuoco scoppiettava nel camino. Sulla legnaia era seduto il Signor Nilsson e batteva insieme due coperchi; in un angolo c’era il cavallo. Anche lui era stato invitato alla festa, naturalmente.
Allora Tommy e Annika si ricordarono che dovevano ancora fare gli auguri a Pippi.

Pippi festeggia il suo compleanno -3-

 Era stato stabilito che Annika avrebbe dovuto anche lei portare il pacco per un tratto di strada, e che al momento di consegnarlo l’avrebbero tenuto in mano tutti e due. Era novembre inoltrato, e il crepuscolo scendeva presto. Quando Tommy e Annika ebbero sorpassato il cancello di Villa Villacolle, si arrestarono un attimo tenendosi stretti per mano: perché il giardino di Pippi era buio, e i vecchi alberi, che stavano perdendo le loro ultime foglie, stormivano tristemente.
“E’ proprio autunno!” disse Tommy. Era ancora più piacevole, così, vedere le finestre illuminate di Villa Villacolle e sapere che si stava andando a festeggiare un compleanno.

Pippi festeggia il suo compleanno -2-

 Appena tornati da scuola, Tommy e Annika cominciarono a farsi belli per la festa. Annika pregò la mamma di arricciarle i capelli; non solo la mamma glieli arricciò, ma le annodò anche tra i riccioli un grande nastro di seta rosa. Quanto a Tommy, si bagnò i capelli prima di pettinarli, perché gli rimanessero lisci. Non gli piaceva assolutamente di averli ricci. Annika poi avrebbe desiderato mettersi il suo vestito più bello, ma la mamma disse che non ne valeva la pena, perché, tanto, era raro che rincasasse dopo essere stata da Pippi senza riportare a casa un vestito irriconoscibile!

Pippi festeggia il suo compleanno -1-

 Un giorno Tommy e Annika trovarono una lettera per loro nella cassetta della posta. “Per Tommy e Annika” c’era scritto sulla busta. Nella busta c’era un cartoncino con poche righe: “Tommy e Annika devono venire dommani pomerigo da Pippi, per il suo compliano. Abiti: cueli che volete”.
Tale fu la gioia di Tommy e Annika, che cominciarono a saltare e a ballare. Capivano benissimo quello che voleva dire il cartoncino, per quanto fosse scritto così stranamente. Pippi aveva sudato sette camicie. Se anche quella volta a scuola non aveva preso troppo sul serio la lettera “i”, la verità era che un pochino sapeva scrivere.

Con videogame e smartphone bimbi a rischio reumatismi

Telefonini con una miriade di tasti sui quali stare piegati le ore a digitare sms e a giocare, oppure consolle di videogame che accendono le sfide e obbligano a posture innaturali e al maneggio di joystick con movimenti rapidissimi di dita e polsi. Gli effetti dei dispositivi elettronici sono stati studiati per la prima volta da un’equipe di esperti, che hanno presentato a Londra gli effetti di questi strumenti che fanno la passione dei bambini, in occazione della European League Against Rheumatism. Perchè infatti il rischio è quello che l’uso prolungato di videogame e telefonini sia quello di causare ai bimbi i reumatismi.

La festa d’estate -8-

Le anziane coadiuvate dagli anziani erano coinvolte in moltissime opere durante la festa ma facevano frequenti pause nelle sale a loro riservate, riposando e chiaccherando. Le giovani e i giovani

La festa d’estate -7-

 Alla festa d’estate ci si dedicava soprattutto ai cesti, ai vasi, alla tessitura del lino selvatico, oltre che a ripulire e imbiancare la casa. La stagione era favorevole a quelle attività, mentre alla fine dell’estate ci si occupava dei frutti della mietitura e dei boschi, nella stagione più fredda alla spremitura delle olive, e con l’aumento delle ore di luce a tutto ciò che nasce e cresce. Alle attività legate alla natura e intese a procurare nutrimento e manufatti fondamentali alla vita erano strettamente collegate, tanto da confondersi l’una con l’altra, quelle rivolte ad assicurare agli umani il buon andamento dello svolgersi della vita comune e individuale: nascite, passaggi all’età adulta, salute, accudimento degli anziani, ritorni alla Dea.

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