Come è già noto fare dello sport in gravidanza è molto utile, non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello psicologico. Ed eccoci allora di parlare di un’attività utilissima che si può fare sia prima che dopo il parto, e cioè il pilates.
Il metodo pilates è una disciplina messo a punto da Joseph Pilates, che consiste in un programma di esercizi eseguiti a corpo libero o con l’ausilio di particolari attrezzi e che si concentra sui muscoli posturali. Infatti durante la gravidanza aiuta a rafforzare la schiena in vista del parto e si basa sulla respirazione e sulla concentrazione.
Aiuto in gravidanza
L’agopuntura per combattere la depressione in gravidanza
Grazie all’uso dell’agopuntura durante la gravidanza si sono notati dei significativi miglioramenti nelle pazienti affette da depressione. I risultati di questo studio sono stati presentati durante l’annuale congresso della Society for Maternal-Fetal Medicine (SMFM) tenutosi il 4 febbraio scorso e si è evidenziato che sono circa il 10% delle donne incinte che soddisfano i criteri per la depressione maggiore durante la gravidanza, mentre il 20% presenta un aumento dei sintomi proprio in questo periodo.
La dottoressa Rosa Schnyer, dell’Università del Texas, specialista in agopuntura ha dichiarato:”La depressione durante la gravidanza è una questione interessante, perché ha effetti negativi sia sulla madre che il bambino, così come il resto della famiglia».
Metodi per partorire: le Case di maternità
Le Case di maternità sono delle strutture gestite da ostetriche, un vero e propri o appartamento, una vera casa grazie all’arredamento accogliente e funzionale e al clima di rilassamento e tranquillità. In queste “case” si seguono i corsi pre nascita anche di coppia, , si imparano le tecniche di rilassamento e di enpowerment e si fa vita di gruppo. Infatti le mamme possono chiacchierare e scambiarsi le opinioni condividendo le paure ma soprattutto le gioie e le risorse che si hanno naturalmente prima di partorire.
Le gestanti possono se lo desiderano di scegliere di partorire all’interno della Casa di maternità scegliendo il tipo di parto che più desiderano (in acqua, accovacciate… e così via). Il travaglio si svolge in delle stanze dove il clima è disteso e rilassante grazie alla musica e agli aromi naturali con la presenza di due ostetriche competenti.
Parto: con un po’ di acqua si alleviano i dolori del parto
Care amiche lettrici di mondobimbiblog, oggi vogliamo condividere con voi una buona notizia riguardante la possibilità di alleviare i dolori del parto con l’uso di un pò di acqua.
La notizia arriva dall’Australia ed apparsa su La Stampa.
Sembrerebbe che bastano alcune iniezioni di piccole quantità di acqua nella parte bassa della schiena e il dolore se ne va. A sostenerlo sono le testimonianze delle neo mamme che hanno potuto partorire sfruttando questo nuovo metodo.
Nasce ‘Carta donna’. La card per raccogliere gli esami in gravidanza
Carta Donna è una carta plastificata contenente una chiavetta Usb e destinata alle donne in gravidanza. Questa iniziativa è riservata alle future mamme della Regione Veneto.
Il progetto prevede la consegna a tutte le donne incinte, alla prima visita, di una Smart Card in cui verranno archiviati, nel corso dell’intera gravidanza tutti i referti, le visite, le ecografie e gli esami fatti.
Carta Donna, infatti, e’ stata messa a punto dall’Ulss 7 Veneto in parallelo con Carta Rosa, creata dall’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Parto: l’epidurale una tecnica per farlo nascere senza dolore
Alcune donne sono spaventate e temono di non riuscire ad assecondare il ritmo delle contrazioni oppure temono di non saper spingere. Nonostante ciò sono poche le future mamme che chiedono di partorire con l’epidurale.
Ma che cosa è l’epidurale?
L’epidurale non altro che un’anestesia locale praticata durante il parto. Consiste nell’iniezione di un prodotto attorno alla dura madre (per questo motivo, l’epidurale viene chiamata anche « peridurale »), la membrana che ricopre il sistema nervoso centrale. Solo i nervi che innervano il piccolo bacino vengono addormentati.Non appena le contrazioni diventano dolorose, il medico fa un’iniezione nella schiena mentre si è sdraiate sul fianco o sedute: mette l’ago tra due vertebre, fino a raggiungere lo spazio epidurale che avvolge il midollo spinale.
Poi, un catetere viene introdotto nell’ago che poi viene tolto. Un prodotto che anestetizza i nervi che innervano il piccolo bacino viene iniettato tramite il catetere, mentre la pressione arteriosa e il battito cardiaco della futura mamma vengono tenuti sotto controllo.
MaMi a Milano – BENVENUTO FIGLIO MIO –
Oggi 5 febbraio (la prima parte)alle ore 16.30 e poi venerdi prossimo 12 febbraio alle ore 10.30 (la seconda parte) la psicologa specializzanda in psicoterapia Annalisa Valsasina, terrà due incontri sul tema “Benvenuto, figlio mio” presso l’Associazione MaMi mamme a Milano.
Ma vediamo di cosa si tratterà durante gli incontri: 9 mesi di contatto, vicinanza e “presenza” nel grembo materno e poi ecco che con la nascita il bambino immaginato, sognato, desiderato (e forse anche temuto !) si presenta a noi … è un incontro a due, particolare, unico, difficilmente prevedibile che segna l’avvio di un lungo cammino , quello dalla totale dipendenza all’autonomia, un cammino pieno di gioie, ma anche di possibili dubbi e timori.
MaMi mamme a Milano -CELLULE STAMINALI DA CORDONE OMBELICALE: donazione, conservazione, applicazioni terapeutiche e aspetti legislativi –
Oggi 2 febbraio alle ore 18.30 presso l’Associazione MaMi mamme a Milano si terrà un incontro interessantissimo sulle cellule staminali da cordone ombelicale: donazione, conservazione, applicazioni terapeutiche e aspetti legislativi.
Le cellule staminali del cordone ombelicale sono oggi un tema di straordinaria attualità e in continua evoluzione.
Purtroppo però non sempre viene fornita una corretta informazione e spesso la tematica viene trattata in modo superficiale o incompleto.
A Milano un corso di recitazione per le neo e future mamme
A partire dal mese di febbraio presso il Teatro della Cooperativa di Milano si terrà un corso di recitazione per le neo o future mamme. Il corso ha una cadenza settimanale di 10 lezioni di 2 ore ciascuna e non è richiesta nessuna esperienza teatrale.
Le neo e future mamme potranno mettersi in gioco con divertimento in un laboratorio teatrale tutto dedicato a loro, confrontandosi nei molteplici aspetti più o meno complessi nel diventare madre.
Parto: a volte serve l’episiotomia
L’episiotomia è un taglietto che viene praticato in alcuni casi lungo il perineo della mamma, pochi istanti prima dell’uscita del bambino. Questo taglietto serve per evitare che i tessuti di questa zona si lacerino in maniera incontrollata provocando danni maggiori. Infatti si effettua per facilitare la fuoriuscita della testa del bambino. Di solito viene praticata se è il primo parto in quanto in questo caso i tessuti sono più rigidi.
L’episiotomia risulta indicata se:
-c’è un qualsiasi indizio di sofferenza fetale mentre il bambino è nel canale del parto,
-il parto avviene troppo rapidamente, non dando il tempo alla vagina di dilatarsi naturalmente,
-la testa del bambino è troppo grande per l’apertura,
-le spalle del bambino sono bloccate (quando le spalle del bambino sono bloccate, sono posizionate dietro l’osso pelvico, e non dietro tessuto molle).