Cioccolato e bambini, sfatiamo alcuni miti

 

I bambini vanno letter almente matti per il cioccolato, soprattutto quello al latte, ma anche il fondente, con le nocciole o il riso soffiato e chi più ne ha, più ne metta! Ma fa davvero male? Ecco alcuni miti da sfatare nel rapporto tra cioccolato e bambini: la regola di base è quella di usare sempre il buon senso. Un pezzettino di dolce è gratificante, purchè non si esageri e venga concesso in occasioni speciali, troppo è dannoso per la salute. In linea generale i pediatri sconsigliano di dare cioccolato a bambini al di sotto dei due anni, poiché il loro fegato non è ancora abbastanza maturo per poter smaltirne alcuni componenti.

Bulimia infantile: i maschi lo sono più delle femmine

Bulimia: se sinora questo disturbo alimentare era stato considerato un problema quasi esclusivamente femminile, due nuovi studi effettuati su ragazzi e ragazze bulimici tra i 10 e i 12 anni dimostrano ora che la percentuale dei ragazzi potrebbe superare anche quella delle ragazze. E non è tutto: dai risultati delle ricerche, condotte indipendentemente in Gran Bretagna e a Taiwan, risulta anche che i bambini utilizzano l’espediente della bulimia per dimagrire.

Insonnia: dodicenni bianche ossessionate dalla linea

Taglia 38: il nuovo mito delle dodicenni. Un obiettivo tanto agognato che provoca insonnia e disturbi del sonno nella grande maggioranza delle adolescenti, sempre più sotto pressione per raggiungere la magrezza a tutti i costi, spronate soprattutto dalle amiche coetanee e dalle compagne di classe. I dati emersi da Sleep 2011, un convegno che si è svolto a Minneapolis, ha dimostrato come lo stress del conformarsi ai modelli estetici dominanti influisca direttamente sul riposo notturno delle ragazzine. 

Bimbi francesi vittima del batterio killer

Bimbi sempre più colpiti dal “batterio killer”, l’epidemia di Escherichia coli che si sta diffondendo in Europa e sembra aver contaminato alimenti sia vegetali che di origine animale. E’ giunta infatti la notizia che a Lille, nel nord della Francia, sono stati ricoverati otto bambini in ospedale dopo aver mangiato degli hamburger contaminati. Secondo quanto riferisce l’ospedale Chu di Lille – dove i bimbi si trovano -, si tratterebbe di un ceppo diverso rispetto a quello che avrebbe originato l’epidemia in Germania. 

Test Invalsi: orari sbagliati per le prove, parola di pediatra

A fare il bastian contrario sulla strutturazione della scuola è sempre lui, il pediatra milanese Italo Farnetani, che ne ha per tutti, anche per i famosi test Invalsi. I test Invalsi sono quelle prove introdotte dalla riforma scolastica per verificare il livello di preparazione generale di bambini e ragazzi nei cicli di scuola obbligatori. Già il nome non è particolarmente fortunato, ma i test Invalsi partiranno lunedì per tutti… e il pediatra dice senza peli sulla lingua che, così come sono disegnati, i test per gli alunni di terza media non consentono di tracciare un quadro completo del livello di preparazione dei ragazzi. In più, gli orari a cui sono stati programmati i test non sono adatti ai ritmi biologici dei bambini. 

Allergie in aumento per i bimbi: occhio ai peluche e allo stile di vita

Si è da poco concluso il II Congresso Nazionale della Federazione delle Società Italiane di Immunologia, Allergologia e Immunologia Clinica (IFIACI), e gli 800 specialisti che si sono riuniti a Roma hanno tirato le somme delle allergie nei bambini: in costante aumento. Tanto che un bambino su due nel 2020 avrà problemi legati alle allergie. Le cause? Stili di vita troppo “puliti” e sterilizzati, con la maggior parte del tempo passato al chiuso ed un sistema immunitario che “non avendo niente da fare” si indebolisce e poi si ritrova impreparato a reagire agli attacchi esterni anche più blandi. Non da ultimo, l’inquinamento dell’aria, che causa infiammazioni alle vie aeree e facilita l’arrivo degli allergeni nell’organismo.

Esami: come evitare il panico della prova

Giugno, tempo d’esami. Per molti bambini e ragazzi questi sono gli ultimi giorni di scuola, ma per molti altri – che si apprestano al passaggio da un ciclo di studi all’altro, è soprattutto tempo di prove. Si parte dai più grandicelli, con la paura per la preparazione dell’esami di maturità, fino ai ragazzini delle scuole medie e più giù, per quelli delle elementari.

Secondo l’Eurodap, l’Associazione Europea Disturbi e Attacchi di Panico), i sintomi dell’attacco di panico da esame cominciano ben prima del periodo degli esami: già due mesi prima nei ragazzi e nei bambini si possono riscontrare frequenti cefalee, insonnia, mal di stomaco, apatia, tachicardia, agitazione e panico.

La merenda che aiuta la dieta? Uno snack commerciale

Merenda simbolo di calorie extra che “pesano” sul vostro bimbo? Niente paura, demonizzare la merenda non serve a niente. Infatti, la merenda è una sana abitudine durante la giornata, che però va scelta con cura e attenzione. Tanto che la merenda può anche aiutare il vostro bimbo a perdere qualche chiletto di troppo, anche se la merenda in questione è un comunissimo snack commerciale. Tra i tanti studi che si occupano infatti di obesità infantile, ve n’è uno, recentemente pubblicato su “Hormone and Metabolic Research” che si è occupato dell’ormone della sazietà, ovvero la grelina. Lo studio è tutto italiano ed è stato coordinato dal professor Livio Luzi, dell’Università degli Studi di Milano, ed ha scoperto che alcuni cibi favoriscono una “scarica” di grelina, ovvero, facendo aumentare questo ormone nel sangue aumenta il senso di sazietà. Il bimbo, dunque, dopo aver fatto merenda, non sentirà più lo stimolo a mangiare per un lungo periodo ed eviterà quindi di assumere calorie extra pasto per il resto della giornata.

Grande successo della linea Ham Cotto Disney

 La linea Ham Cotto Disney di Raspini è stata ideata per far mangiare i bambini divertendosi e si conferma un grande successo. Dal loro debutto sul mercato ad oggi questi golosi hamburger di prosciutto cotto hanno conquistato adulti e bambini perché sono sfiziosi, naturalmente saporiti e soprattutto nutrienti. Sono facili e veloci da preparare sono ideali in ogni occasione: bastano 3 minuti per cuocerli alla griglia o saltarli in padella e sono la soluzione perfetta per il pranzo, la cena o per sfamare tanti piccoli ospiti durante una festa. La varietà di gamma soddisfa davvero i gusti e le esigenze di tutti, adulti e bambini.

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