Ricetta delle frittelle di Carnevale

 Ecco di seguito la ricetta per preparare un altro dolce tipico del Carnevale: le frittelle.

Vediamo cosa ci occorre per prepararle:
-250 gr di farina,
-4 uova intere,
-2 cucchiai di zucchero,
-la buccia grattugiata di un limone,
-vanillina zuccherata,
-un pizzico di sale,
-olio per friggere.

MaMi mamme a Milano

 Il 24 luglio 2009 è nato ufficialmente MaMi – Mamme a Milano, associazione senza scopo di lucro per il sostegno della maternità. MaMi è…
…un’associazione per il sostegno dell’essere genitori.
…un’accogliente casa con giardino aperta ai soci dal lunedì al venerdì, dalle 10:30 alle 18:30.
…un network di donne e famiglie che condividono esperienze, competenze, tempo e amicizia.
…un centro di attività e servizi che cresce insieme alle mamme e ai bambini che lo animano.

Il pagamento della quota associativa (validità 12 mesi, 10 euro al mese) permette ai soci di accedere a queste attività e servizi:

_ Il salotto delle Mamme, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 10:30 alle 18:30
_ La Banca del tempo
_ Nonnolandia
_ La serata dei papà

Ascoltare Mozart fa aumentare di peso i bambini prematuri

 Grazie a uno studio che è stato pubblicato su Pediatrics dai ricercatori del Tel Aviv Sourasky Medical Center in Israele, sembrerebbe che far ascoltare le sinfonie di Mozart ai bambini prematuri li faccia aumentare di peso. La ricerca è stata condotta su 20 bambini nati prematuri ai quali per 30 minuti al giorno hanno fatto sentire la musica di Mozart. Gli studiosi si sono accorti che già dopo 10 minuti i bambini aumentavano di peso.

Un effetto davvero sorprendente che hanno voluto chiamarlo “effetto Mozart“. Tutto questo sembra che sia dovuto alla ripetizione della stessa linea melodica che fa si che i bambini si rilassano per l’influenza che ricevono sul cervello, riflettendosi poi sul loro metabolismo. Per confermare l’efficacia di questa terapia musicale sono comunque necessarie altre ricerche.

Malattie dei bambini: la celiachia sintomi e cure

 Nei bambini la celiachia è una delle malattie croniche a maggiore frequenza. Infatti un bambino su 100 circa oggi nasce predisposto geneticamente a non tollerare il glutine (celiaco), una proteina contenuta in alcuni ceraeli tra cui l’orzo, il frumento, la segale e l’avena. Questa intolleranza dura per tutta la vita e ha conseguenze sull’intestino, in particolare sulla mucosa che lo riveste la quale non è più in grado di assimilare bene le sostanze nutritive che riceve. A volte la malattia si manifesta poco dopo l’introduzione del glutine nell’alimentazione con un calo di peso, diarrea, poco appetito e pancia gonfia. Anche l’aspetto e l’umore cambiano, diventano apatici, pallidi e svogliati. In altri casi invece la malattia può passare inosservata per parecchio tempo. I sintomi in questo caso sono vari e vanno dai dolori addominali ricorrenti, stipsi, bassa statura, anemia, insonnia e irrequiatezza.
Il sospetto che si tratti di celiachia però viene confermato con una serie di esami specifici.

Per evitare forme precoci e gravi di celiachia viene consigliato di protrarre l’allattamento al seno a lungo e di introdurre gli alimenti contenenti glutine non prima del 6 mese (9-12 mesi se il bambino è figlio o fratello di un soggetto a cui è stata già diagnosticata la malattia). Alcuni pediatri preferiscono iniziare lo svezzamento con riso e mais che sono cereali senza glutine.

Ricetta delle chiacchere o frappe di Carnevale

 A Carnevale non possono mancare le chiacchere o frappe da mangiare. Ecco allora abbiamo pensato di darvi la ricetta ma prima vi vogliamo far sapere come viene chiamato questo dolce tipico carnevalesco in giro per l’Italia.

Vengono chiamate chiacchiere in Sicilia, Campania, Lazio, Sardegna, Umbria, Puglia, Calabria e nel milanese, mentre il termine frappe è tipico dell’Italia centrale.
Esistono poi altre denominazioni come bugie (Genova, Torino, Imperia), cenci (Toscana), cròstoli (Ferrara, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia), galàni (Venezia, Padova), intrigoni, lasagne, lattughe, pampuglie, rosoni o sfrappole (Bologna, Modena, Romagna), cioffe (Sulmona, Centro Abruzzo), sfrappe (Marche)
.

Allattamento alcuni luoghi comuni da sfatare

Purtroppo intorno all’allattamento al seno sono fioriti tanti luoghi comuni (complici le credenze popolari o le mode del momento) che invece di rassicurare creano solo confusione mettendo ansia alimentando dubbi alla neo mamma. E’ importante allora fin da subito ridimensionare alcune credenze che non sono vere facendo un po’ di chiarezza.
Esaminiamo insieme i pregiudizi che vi sentirete sicuramente ripetere più spesso.

UN SENO PICCOLO PRODUCE POCO LATTE: la produzione del latte non dipende affatto dalla forma o dal volume del seno. La giandola mammaria è più o meno uguale in tutte le donne. Chi ha un seno più grosso è solo perchè ha più tessuto adiposo e connettivo.
MIA MADRE NON AVEVA LATTE E QUINDI NON LO AVRO’ NEANCHE IO: nulla di più falso. L’allattamento non segue le leggi ereditarie.
SE SI ALLATTA NON SI PUO’ FARE L’AMORE: nulla impedisce di fare l’amore con il pancione o durante il periodo dell’allattamento. L’unica cosa i seni sono più sensibili e il latte può colare, ma questo non deve ostacolare il gioco amoroso di una coppia.
ALLATTANDO I CAPELLI SONO PIU’ FRAGILI: i capelli risentono delle modificazioni ormonali che avvengono durante la gravidanza, quindi dopo il parto entrano in una fase del tutto naturale di ricambio che giustifica una perdita maggiore. Quindi questo non dipende dal fatto che si allatti o meno. Certo con l’allattamento al seno puo’ aumentare la cadura ma non è la principale causa. State tranquille i capelli poi ricresceranno.

Baby Solutions presenta il nuovo brand Momma, tutto il necessario per la mamma e il suo bambino

 Il gruppo Baby Solutions che ha sede sia in Svizzera che in Italia, ha creato il brand Momma, il quale offre una vasta gamma di prodotti moderni e unici per la mamma e il suo bambino.

A tal proposito vogliamo segnalarvi alcuni prodotti che a noi hanno molto colpito.

Per primo il vestitino per colorare il biberon o le tazze Momma con tanti colori diversi per essere sempre alla moda. Grazie al materiale termico con cui è realizzato permette di mantenere la temperatura dei liquidi ed è dotato di un gancio regolabile in modo di essere fissato a passeggini, a borse o cinture.

Ricette per bambini: Frittelle di mele

Vi suggerisco una ricetta facile, facile e veloce da fare, da mangiare poi tutti assieme le Frittelle di mele.

Vediamo insieme come si preparano e cosa ci serve: montate due tuorli d’uova con un pizzico di sale, 180 gr di farina e 2,5 dl di latte.
Coprite il tutto e tenete da parte.
Nel frattempo sbucciate 4-5 mele, eliminate il torsolo e tagliatele ad anelli da 1 cm circa di spessore. Amalgamante alla pastella 2 albumi montati a neve.

Prendete una padella e scaldate abbondante olio per friggere.

Le banche del latte a domicilio, novità per le mamme che vogliono donare il proprio latte

 Care mamme che state allattando al seno i vostri figli e desiderate destinare un po’ del vostro latte alla BANCA DEL LATTE UMANO DONATO, ci sono delle novità in vista.

Infatti all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma da qualche tempo ha preso il via un servizio di raccolta a domicilio. Quindi le neo mamme non devno più preoccuparsi di portare il latte estratto in ospedale, bensì ci saranno gli Agenti della Polizia Provinciale che provvederanno al ritiro e al trasporto.

Questa iniziativa è unica nel suo genere ed è nata grazie alla collaborazione tra l’ospedale e la Provincia.

Il nuovo portale COOP, un valido aiuto per l’alimentazione dei bambini

 Care mamme, cari papà, da poco più di un mese la COOP ha realizzato un nuovo portale dedicato ai problemi dell’alimentazione per tutti i bambini dai 4 ai 10 anni.

Purtroppo le abitudini alimentari di un adulto fondano le radici proprio in queste fasce di età e sicuramente una alimentazione corretta sin dai primi anni di vita ci predispone ad una migliore qualità di vita.

A questo grande progetto collaborano una dietista, due medici specialisti nell’alimentazione e una pediatra che risponderanno a tutte le domande e i dubbi dei genitori.

Ecco cosa vi consigliano con un breve decalogo, per imparare a prevenire il sovrappeso e far vivere bene i bambini

Consiglio n°1
Nutri solo con il tuo latte il tuo bambino per almeno i primi 6 mesi di vita e comunque il più a lungo possibile

Consiglio n°2
Inizia il divezzamento non prima del sesto mese di vita

Consiglio n°3
Abitua tuo figlio a consumare frutta, verdure e ortaggi, legumi e prodotti integrali

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