Allattamento al seno: il latte della mamma protegge il bimbo per sei mesi

 Nonne e pediatri lo sostengono da tempo: allattare al seno i neonati li protegge dall’attacco dei microrganismi. Ora uno studio di un team di ricercatori greci conferma questa teoria. Secondo la ricerca, pubblicata sugli ‘Archives of Diseases in Childhood’, indipendentemente da stato di salute e programmi di vaccinazione, il fatto di bere solo latte di mamma per sei mesi protegge il piccolo dalle infezioni.

Allattamento al seno: meno rischi di diabete per le mamme

 Un altro buon motivo per attaccare il bebè al seno arriva da uno studio dell’Università di Pittsburgh, pubblicato sull”American Journal of Medicine’. Le madri che non allattano, dimostra la ricerca Usa, corrono più rischi di ammalarsi di diabete di tipo 2 nel corso della vita.
Lo studio è stato condotto su 2.233 donne di età compresa tra i 40 e i 78 anni, di cui il 56% aveva allattato al seno almeno un mese negli anni precedenti. Ebbene, di quelle che non avevano attaccato il proprio bimbo al seno il 27% si era ammalata di diabete, una percentuale quasi doppia rispetto a quella registrata tra le donne che non avevano mai allattato in modo naturale o quelle che non avevano partorito.

Parto Cesareo: informazioni errate e rimborsi sanitari

 Il parto cesareo non rappresenta di per sé una soluzione vantaggiosa, né sotto il profilo del dolore né sotto quello della sicurezza. Troppo spesso vi si ricorre senza reali motivi di utilità per la salute della madre e del bambino, ma perché alle donne vengono offerte informazioni errate e perché può rappresentare una soluzione più remunerativa per le strutture in termini di rimborsi“. Così il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, plaudendo in una nota al decreto dell’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Massimo Russo, che uniforma le tariffe dei rimborsi per il parto per arginare l’eccessivo ricorso al cesareo.

Allattamento al seno: il latte delle mamme milanesi è più inquinato di quello delle napoletane

Il latte delle mamme milanesi è un po’ più ‘inquinato’ di quello delle napoletane. Ma non è un problema geografico, né di ambiente. Piuttosto è una questione anagrafica. Nel capoluogo lombardo, infatti, l’età media del primo figlio è compresa fra 30 e 40 anni, mentre nel Napoletano è inferiore ai 30. E questo determina una maggiore o minore esposizione ad agenti contaminanti ambientali che entrano nel corpo umano soprattutto attraverso il cibo (95%) e la respirazione, ‘bio-accumulandosi’ nell’organismo. La buona notizia, però, è che la contaminazione si sta riducendo rispetto al passato. Lo indica uno studio della Facoltà di agraria della sede di Piacenza dell’Università Cattolica, che ha analizzato il latte delle neomamme di Milano, Piacenza e Giugliano, alle porte di Napoli, nel periodo 2008-2009.

Birra, luppolo e brodo di pollo: i rimedi della nonna per le mamme che allattano

 Birra, integratori a base di luppolo o verbena e litri di brodo di pollo. E ancora, tanto latte a colazione, e tazze di tisana al finocchio a scandire l’intera giornata. Sono numerosi e resistono alla modernità i ‘rimedi della nonna‘ per le mamme che allattano. Consigli e suggerimenti che passano di generazione in generazione fra le italiane, e adesso spuntano anche online su blog e social network, per aiutare le neomadri ad assicurare una produzione di latte costante e abbondante al proprio bebè.

Otto mamme su 10 allattano il bebè al seno: arriva “Il latte della mamma non si scorda mai”

Sono 8 su 10 le mamme italiane che escono dall’ospedale allattando i loro bebè al seno. Ma le percentuali si riducono nei mesi successivi soprattutto al Sud e nelle Isole dove, rispettivamente, la percentuale scende al 63% e al 53% contro l’oltre 69% di Nord e Centro, secondo i dati Istat. Ed è proprio dal Sud che partirà la campagna ‘Il latte della mamma non si scorda mai‘, presentata a Roma, a Palazzo Chigi, da Eugenia Roccella, sottosegretario alla Salute, e da Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Allattamento: come aumentare la produzione di latte materno in modo naturale

 Vorreste allattare al seno il vostro bimbo ma avete paura di non riuscire? Niente paura, se avete scarsità di latte non dovete desistere dai vostri intenti, anche perché l’allattamento al seno è di gran lunga la scelta migliore per il vostro bambino. Esistono infatti alcuni alimenti che, presi regolarmente, favoriscono la montata lattea. Ecco quali sono ed alcune avvertenze da seguire…

ALIMENTI CHE FAVORISCONO LA MONTATA LATTEA
* ORTAGGI CRUDI: tra questi, sono soprattutto finocchi e carote gli alimenti che favoriscono maggiormente la montata lattea.
* CHICCHI DI AVENA: preparateli bolliti in un litro d’acqua per 20 minuti in modo tale da ottenere una mucillagine.
* LENTICCHIE, MANDORLE e TOPINAMBUR: assumeteli settimanalmente.

Allattamento naturale: l’importanza dell’alimentazione della mamma per la salute del bambino

 Di solito dopo il parto la neo-mamma viene un po’ trascurata a favore del bambino. Ma in questo periodo importantissimo, nel quale la mamma comincia ad allattare il suo bimbo, è fondamentale anche la nutrizione corretta della mamma. Ciò è necessario sia per evitare scompensi e disturbi ad entrambi: se l’allattamento si protrarrà poi per più di sei mesi, a maggior ragione diventa opportuno sottoporsi ad un controllo del sangue che preveda l’emocromo completo, la sideremia, la ferritina, la transferrina e gli elettroliti serici.
Ma cominciamo dall’inizio…

BedNest, la rivoluzione nelle culle

 Da oggi per tutti quei genitori che sono combattuti se è giusto o meno far dormire il proprio bambino nel lettone insieme a loro c’è un’idea originale che può aiutarli nella scelta…
Da qualche giorno, infatti è possibile acquistare on line una culla per bambini davvero unica nel suo genere.

Si chiama BedNest e permette a tutte le neo mamme di tenersi vicino il proprio bambino mentre dorme in quanto può essere fissata al lettone oppure quando si vuole si trasforma in una comoda culla. BedNest ha le gambe che sono regolabili in altezza, le sponde sono removibili e se si vuole si può ripiegare facilmente per portarsela comodamente in viaggio o in giro nella sua borsa inclusa.

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