Bulli e Pupe. Prevenire e combattere il bullismo

 Nell’ambito della rassegna di conferenze tenute da Anna Oliverio Ferraris, direttrice della rivista “Psicologia Contemporanea” della Giunti Editore, si terrà l’iniziativa “Bulli e Pupe. Prevenire e combattere il bullismo”. L’iniziativa si terrà giovedì 20 gennaio alle ore 18.30 presso la Libreria per Ragazzi Giunti al Punto di Roma, in Piazza Santi Apostoli 59/56.
L’iniziativa vuole affrontare le tematiche psicologiche ed educative di grande interesse e attualità legate al fenomeno del bullismo che coinvolge bambini e ragazzi in Italia e nel mondo.
Il fenomeno del cosiddetto “bullismo” non è nuovo nelle scuole e tra bambini e ragazzi, solo oggi però se ne parla in modo più esteso e sempre di più viene affrontato in modo professionale da psicologi e terapeuti. La parola bullismo deriva dal termine inglese “bullying” che significa “prepotente”, “bullo”. Alcuni psicologi mettono in evidenza però che la prepotenza, è solo una componente del bullismo che è da intendersi come un fenomeno multidimensionale.

Violenze sui minori: in Italia vengono uccisi 3 giovani a settimana

 In Italia vengono uccisi tre giovani a settimana, per un totale di 142 all’anno di media. Uno su tre muore per accoltellamento. In Europa gli omicidi totali, nella fascia d’età 10-29 anni, sono invece oltre 15 mila l’anno, di cui 4 su 10 commessi con un coltello. E’ quanto emerge dal nuovo rapporto europeo dell’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) sulla prevenzione della violenza e degli accoltellamenti tra i giovani, diffuso alla conferenza ‘Safety 2010’, in corso a Londra.

La violenza sui minori in Europa
La violenza è la terza causa di morte in Europa nella fascia di età 10–29 anni. Per l’Oms, questa è però solo la punta dell’iceberg, poiché le stime indicano che per ogni giovane che muore, altri 20 sono ricoverati in ospedale. Nello specifico, circa il 40% degli omicidi, cioè 6 mila l’anno, è commesso con un coltello o un altro oggetto contundente. Portare con sé un coltello è relativamente comune in molti Paesi (fino al 12% dei giovani lo fa) e aumenta la probabilità di ferimenti gravi o di omicidi. Le armi da fuoco e lo strangolamento sono altri mezzi utilizzati per commettere omicidi.

Bullismo: l’aggressività delle bambine è in crescita, occhio alla scuola

Primi giorni di scuola e bulli in agguato per i bambini delle elementari e medie. Ma i ragazzini ‘terribili’ non sono più solo i maschietti, bensì anche le femmine che, da ‘pupe’, si trasformano in ‘bulle’. Ma come mai il fenomeno dell’aggressività ‘rosa’ è in costante crescita? Come riconoscere e, soprattutto, come gestire i bulli? Se lo chiedono genitori e insegnanti, e per aiutarli ad affrontare con serenità il nuovo anno l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha realizzato un focus all’interno del Portale sanitario pediatrico www.oaspedalebambinogesu.it.

Episodi di razzismo: minore picchiato dai compagni di scuola a Milano per il colore della pelle

 Aggressione razzista nell’hinterland di Milano. Un ragazzo di 12 anni, di nazionalità cubana, è stato prima insultato con frasi di stampo razzista e poi aggredito da tre coetanei italiani. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di giovedì, intorno alle 18, nel parco verde di Zelo Surrigone vicino ad Abbiategrasso, in provincia di Milano.
Secondo quanto ricostruito dal racconto della vittima, il ragazzo era in compagnia di due coetanei quando è stato avvicinato da un gruppo di studenti, poco più grandi, che frequentano la sua stessa scuola media. In due, dopo avergli urlato delle frasi ingiuriose, lo hanno immobilizzato tenendogli ferme le braccia, mentre un terzo lo ha colpito più volte al volto.

“Smonta il Bullo” la campagna contro il bullismo

 Cari genitori oggi noi di mondobimbiblog vogliamo segnalarvi un sito che vi aiuterà come riconoscere, come prevenire e come combatterle il fenomeno del bullismo: www.smontailbullo.it. Questo sito è un vero e proprio luogo virtuale dove si possono trovare informazioni utili per voi genitori, per gli insegnanti e per tutti i ragazzi che vogliono combattere (e se se possibile prevenire) questo fenomeno.

Su Smontailbullo.it si possono trovare legislazioni, osservatori, materiali (vari opuscoli e pubblicazioni, schede di lavoro per la scuola primaria e secondaria) e video. In più per chi lo desidera viene messa a disposizione dei ragazzi e di chiunque sia coinvolto in casi di bullismo un valido strumento per affrontare il problema: la consulenza on line.

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