Gran caldo: attenzione all’alimentazione dei bambini, ecco alcune regole “salva-malori”

 L’afa e le temperature record mettono a rischio anche la sicurezza a tavola, particolarmente importante per i bambini. Colpa del calore elevato che espone gli alimenti a contaminazione batterica e “può rovinare l’estate con tossinfezioni, a volte anche molto serie, che provocano mal di pancia, vomito e altri fastidiosi sintomi“, spiega all’Adnkronos Salute, Carlo Cannella, presidente dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran) che avverte: quando il termometro sale “mai lasciare i cibi scoperti, che rischiano divenire rapidamente ‘immangiabili’, in particolare quando ci sono mosche e altri insetti in giro. Bisogna cercare di tenere gli alimenti fuori dal frigo il meno possibile: un microrganismo nel giro di 4 ore puo’ moltiplicarsi, in condizioni favorevoli, per un miliardo di volte“.

Disturbi alimentari: in Italia 2 milioni di giovani affetti da anoressia e bulimia

 Avvicinare i giovani ai temi della sanità, sensibilizzandoli su droga, alcol e disturbi alimentari che, “solo in Italia, riguardano due milioni di ragazzi”. A fare la stima è Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, intervenuta all’inaugurazione del Sanit, settimo Forum internazionale della salute, al Palazzo dei Congressi di Roma.
E’ nostro compito responsabilizzare le nuove generazioni sui temi della sanità – ha detto il ministro – anche perché c’è una maggioranza silenziosa che è interessata a questi argomenti“.

Disturbi alimentari: anoressia, quando le vittime sono i bimbi dai 10 anni insieme ai loro genitori

 Anoressici già a 10 anni, ancor prima di aver messo piede nella tormentata età dell’adolescenza. Di disturbi alimentari, non solo anoressia ma anche bulimia e tanti altri problemi che danno il la ad un rapporto conflittuale con il cibo, si ammalano i piccolissimi, ma anche i loro genitori. I nuovi malati, infatti, sono loro: “bimbi tra i 10 e i 14 anni, e ‘over 40’“, spiega il sottosegretario alla Salute Francesca Martini in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, dove, insieme al ministro della Gioventù Giorgia Meloni, si è cercato di fare il punto sul lavoro fatto finora per contrastare i disturbi alimentari sul campo.

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